DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] e lo nominò suo familiare, il 25 marzo 1271 lo accolse tra i suoi familiari anche la principessa di Salerno, Maria d'Ungheria, moglie dell'erede al tronol che gli concesse una rendita annua di 20 once. Presumibilmente il D. aveva fatto parte della ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] Giacomo Trevisan. Subito dopo fu inviato a Zara, poiché l'elezione a imperatore di Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria aveva riaperto la contesa sulla Dalmazia; nell'autunno 1411, infatti, Sigismondo aveva inviato Filippo Scolari (Pippo Spano) al ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] però a Vienna "in bocca de magiori pericoli", mentre gli aderenti del re di Boemia si scontravano con quelli del re di Ungheria. Pertanto essi non ottennero da Federico III che parole cortesi e l'invito a tornare "a tempo più tranquillo" (Mon. Hungar ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] Paolo Morosini, Marino Malipiero e Remigio Soranzo) mandati a Sigismondo di Lussemburgo per congratularsi della recente ascesa al trono di Ungheria. Nel 1388 fu capitano di una flotta di 400 tra barche, battelli e "ganzaruoli", che si impadronì della ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] esaminato dal socio C. Desimoni, ibid., XIX (1887), 3, p. 161; rec. a G. Bigoni, Per la lega fra Genova e l'Ungheria, nel 1352, Pavia 1907, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IX (1908), p. 229; G. Manacorda, Una causa commerciale davanti all ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] fu il secondo giornalista, dopo R. Alessi, a entrare in Trieste liberata. Infine, nel 1919, trovandosi per caso in Ungheria, fu uno dei pochi testimoni diretti della sollevazione bolscevica di Béla Kun con un reportage che gli valse molti complimenti ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] un lettera del camerario Bertrand de Bordes, quietanzava B. per le riscossioni della decima nei regni di Boemia e di Ungheria (ibid., n. 10395).
L'ultimo documento noto relativo alla attività di collettore di B. è una ricevuta rilasciata dalla Camera ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] e lungo l'intero XVII, ma anche in altre regioni d'Italia e oltr'Alpe, in Francia, Svizzera, Baviera, Austria, Ungheria, Europa centrale, Olanda, contribuendo alla diffusione della fama della città, il cui nome venne adottato ad indicare il genere di ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] trattati di commercio e gli interessi della provincia di Bari (in coll. con A. Graziadei, Bari 1901), Il trattato con l'Austria-Ungheria e la clausola pei vini (in Giorn. degli econ.,s. 2, XIV [1903], 26, pp. 138-153) e il Memoriale dell'Associazione ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] Piana, induce a rivedere questa ipotesi. Si tratta d'un contratto stipulato a Bologna tra il decretorum doctor Giovanni di Ungheria e il C., che viene indicato come "utriusque iuris doctor" e "habitator Bononiae in cap. S. Proculi". Sembra possibile ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...