CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] in Dalmazia.
Nel novembre 1357 fu eletto capitano generale in Istria, ma, conclusesi le trattative di pace con Luigi d'Ungheria, doveva essere a Venezia già nel febbraio successivo. Per un biennio circa, dal gennaio 1359 (nel dic. 1358 era ancora ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] pastorale.
In conformità con le tradizioni della sua famiglia, fu incaricato di svolgere funzioni di mediatore tra il re d'Ungheria e l'imperatore Carlo IV (che lo gratificò di una pensione annua di 1.000 fiorini sulle entrate di Firenze). Nel ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] dal marchese di Brandeburgo. Nello stesso anno ebbe il compito di coordinare l'invio di truppe a sostegno di Luigi d'Ungheria, che aveva invaso i territori di dominio veneziano e posto l'assedio a Treviso.
Divenuti sempre più tesi i rapporti tra ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] , e con l'impegno di tenere segreti anche i documenti relativi, "affinché" - scriveva l'ambasciatore asburgico alla regina d'Ungheria - i ministri di V. M. in Germania non rendessero ai principi protestanti odioso il presumpto imperatore et che il ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] il controllo dell'entroterra sottoposto alle incursioni degli Ottomani, non sortì buon esito a causa dell'opposizione del re d'Ungheria, Mattia Corvino.
Qualche mese dopo la scadenza del mandato e il ritorno in patria, nel maggio 1468 il M. accettò ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] dalla Toscana il 9 marzo 1274 e sostituito il 24 con Gualtieri Appard.
Nel 1277 una missione militare condusse il B. in Ungheria: nell'agosto di quell'anno si imbarcò a Manfredonia per passare con una piccola flotta, composta da due galee, un galeone ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Bari 1949, pp. 23-26); E. Mayer, Un opuscolo dedicato aBeatrice d'Aragona, in Studi e docc. italo-ungheresi della R. Accad. d'Ungheria a Roma, I(1936), pp. 207 ss.; A. Altamura, La Bibl. Aragon. e i manoscritti inediti di G. M. C., in La Bibliofilia ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] per il suo matrimonio con Costanza, figlia del re d'Aragona Pietro IV; nel giugno 1346 un ambasciatore di re Luigi d'Ungheria avrebbe invece proposto le nozze con una parente del sovrano angioino.
In seguito al trattato di pace concluso con il Regno ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] anche, con C. Bernardi e M. Lessona, la rivista Serate torinesi.
Conseguita la laurea viaggiò in Francia, Belgio, Germania, Ungheria, Svizzera, Olanda, e, più a lungo, in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove apprese perfettamente l'inglese e coltivò ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] anno, egli fu inviato a Venezia come uno degli ostaggi padovani consegnati per garantire il rilascio di Taddeo Giustinian, tenuto prigioniero in Ungheria. Dal 1°sett. 1377 al 29 febbr. 1378 il D. ebbe la carica di podestà di Bologna e, dopo un breve ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...