CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] del Medici poi soldato nel Savoia cavalleria), dopo la sconfitta di Novara prese la via dell'esilio, dirigendosi verso l'Ungheria nella speranza di continuarvi la lotta contro l'Impero; avvertito che anche là il moto nazionale era stato sconfitto ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] 9).
Pur avendo vissuto direttamente il primo conflitto mondiale con il grado di sottotenente – fu ferito e imprigionato in Ungheria –, la guerra sembrò non condizionare la sua produzione poetica giovanile. «Queste giornate troppo piene di avvenimenti ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] risulta che il C. spedì in Corsica, nel 1803, uno stendardo da lui dipinto. Risultano irreperibili anche un S. Stefano d'Ungheria (A. Schiavo, La chiesa di S. Paolo, primo Eremita, in Capitolium, XXXVI [1961], 3, pp. 8-11); una Crocifissione (1787) e ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] 1459, e alcune epistole scambiate soprattutto con suo cugino Niccolò di Nanni, legato pontificio e segretario dei reali di Ungheria. Inoltre, nel codice scrive che si trovava a Pistoia nel febbraio 1449, forse in qualità di segretario del capitano ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] Visconti. Nel 1356-1357 intervenne come emissario della signoria padovana nelle trattative di pace fra Venezia e Luigi d’Ungheria. Nel 1360, quando era vicario di Francesco il Vecchio, fu richiesto dalla corte magiara, che intendeva avvalersene come ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] cui Massimiliano gli domanda di recuperare per suo conto alcuni libri e quadri di gran valore, appartenuti al re d'Ungheria Mattia Corvino ed in quel momento a Firenze, nelle mani dei pittori tedeschi Alessandro e Raffaello Formoser. Anche da questa ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] a numerose campagne, nel 1530 combattendo per i Medici contro la Repubblica di Firenze, nel 1532 nella guerra di Ungheria, nel 1536 come colonnello e poi generale di fanteria in Piemonte al soccorso di Carignano, e quindi nella spedizione di ...
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CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] ; non voleva, infatti, in alcun modo compromettere la posizione di neutralità assunta di fronte ai due pretendenti al trono di Ungheria.
Il 27 luglio 1405 il C. fu nominato provveditore in campo, rimanendo in carica sino alla fine di agosto. La ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] XV secolo). Tale datazione è deducibile dalla notizia, contenuta nella dedicatoria, della recente partenza di Ippolito d'Este per l'Ungheria in seguito alla nomina ad arcivescovo di Esztergom: il G. si augura che l'opera possa lenire il dolore della ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] altro a tutta una serie di motivi di convenienza per Fiume, per Trieste e per l'Italia "non lasciare la città adriatica all'Ungheria" ad uno stato slavo. Particolare rilevanza era data ai motivi di natura economica, che il B. con la sua esperienza di ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...