ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] Raimondo in Provenza si ricava dal fatto che egli era più giovane del fratello Roberto, nato nel 1278, e nessun documento ci parla di una sua permanenza a Napoli durante l'infanzia, mentre è certo che ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] del padre - coinvolto in una cospirazione con i Senesi ai danni della patria e giustiziato sulla pubblica piazza il 19 maggio 1431 - seguì la confisca dei beni, la fuga del fratello maggiore Andrea, poi ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] dei dazi d'Isemia. Nello stesso anno, il 22 gennaio, aveva restituito il feudo di Montescaglioso al regio demanio, ricevendone in cambio Sorrento e Castellammare di Stabia.
Allevato a Napoli, ove il padre ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] , educandosi così alla scuola delle tardive declinazioni della fotografia pittorica incline, nel periodo fra le due guerre, in Ungheria come nel resto dell'Europa, a pose languide e svenevoli nonché ad ambientazioni di tipo intimista con luci morbide ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] s.; I. Balogh, A reneszánsz kor müvészete (L'arte dell'età del Rinascimento), in A magyarországi müvészet története (Storia dell'arte in Ungheria), a cura di L. Fülep, Budapest 1970, I, p. 194; L. Gerevich, The art of Buda and Pest in the MiddleAges ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] Ungaro, come egli stesso talora si firmava). Le uniche, scarne notizie relative alla paternità, al luogo di nascita, ai suoi anni giovanili e al suo arrivo a Venezia si ricavano dalle testirnonianze (reperite ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] me fecit"), quello del committente e la data di esecuzione (1515).
Tutte queste opere, eseguite in marmo rosso d'Ungheria, sono tipicamente fiorentine nel disegno d'insieme e nei dettagli. In particolare, il grande portale sembra essere una variante ...
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DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] il cognato Donato Tedeschi una società per fondare e gestire la libreria Alla Minerva. Il D. fu allevato con il fratello minore Enrico, che sempre gli fu associato nella sua attività di libraio. L'ambiente ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] a S. Martino, Simone Martini ha raffigurato, tra il 1322 e il 1326, s. Luigi di Francia e L., insieme con Elisabetta d'Ungheria; nella seconda, intitolata a S. Luigi, il giovane L. è raffigurato in una vetrata. Al di là di questi esempi, L. è ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] Regno, e costituì a lungo uno dei principali oggetti delle trattative di pace fra le corti di Napoli e di Barcellona.
A detta del cronista Bartolomeo da Neocastro B. sarebbe stata promessa a Giacomo d'Aragona ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...