CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] da Camino e il C. aderirono alla lega promossa dalla Repubblica di Genova contro Venezia, lega alla quale avevano aderito Luigi I d'Ungheria, il patriarca d'Aquileia, il duca d'Austria e Francesco I da Carrara, e che si misurò con la Serenissima in ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] , Beatrix királyné [Regina Beatrice], Budapest 1908, p. 296; L'opera del genio ital., all'estero, C. Budinis, Gli artisti ital. in Ungheria, Roma 1936, p. 46; P. Voit, Una bottega in via dei Servi, in Acta Historiae Artium, VII (1961), p. 201; M ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] fu la volta del Belgio, battuto anch'esso 9-1. La finale del 22 luglio vide assieme Italia, Francia, Ungheria ed Egitto. Il primo scontro con l'Ungheria chiuso 13-3 fu seguito da quello con l'Egitto battuto 15-1. Nell'ultimo assalto con la Francia ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] conte di Montorio. Nel 1403 fu viceré d'Abruzzo durante l'assenza dal Regno di Ladislao che si era recato in Ungheria; e nel 1408 sembra che seguisse a Roma il sovrano napoletano. Nel 1409 entrò a Fermo con il rettore pontificio della Marca d'Ancona ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] furono ordinati due Angeli adoranti e due Cherubini da eseguire in Italia. Sfumata la speranza di una ripresa di attività in Ungheria, tomò nel Veneto. Si dedicò a nuovi lavori e a quelli non ancora terminati, ma senza entusiasmo. Riapparve il male ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] Nicolò Pisani. Nulla più sappiamo di lui fino a quando, nel 1348, venne inviato in legazione a Napoli presso il re d'Ungheria Luigi I, in contrasto con la Repubblica a motivo dell'appoggio fornito a Zara ribelle al dominio veneziano.
Il re era sceso ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] del B., Martino V non aveva alcun interesse a turbare, con una diversa nomina, i suoi rapporti con Sigismondo d'Ungheria.
La situazione che il B. dovette affrontare, una volta assunto il governo dell'archidiocesi, era estremamente delicata, e non ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] nei terribili frangenti dell'assedio di Bari. Unica voce discorde è quella del notaio Domenico da Gravina, cronista legato a Luigi d'Ungheria, che chiama il C. tiranno e lo accusa d'aver avuto a cuore più il suo potere ed i suoi interessi personali ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] tedesca.
All’indomani del colpo di Stato delle Croci frecciate, tra il 18 e il 19 marzo 1944 ebbe inizio in Ungheria l’invasione della Germania. A fine marzo 1944 Perlasca contattò l’ambasciata spagnola a Budapest, dove primo segretario era Ángel ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] pratici per conseguire prestigio e successo, fu tenuto a battesimo per procura dall'infanta di Spagna, Maria, regina d'Ungheria, la quale poco prima della sua nascita aveva goduto dell'ospitalità della principessa d'Avellino. Il C. fu posto ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...