Regista cinematografico ungherese (Budapest 1925 - ivi 2017). Cineasta tra i più qualificati della generazione affermatasi in Ungheria nel secondo dopoguerra, si rivelò con Ház a sziklák alatt ("La casa [...] ai piedi della roccia", 1958). Ha poi diretto, tra l'altro: Megszállottak ("Gli ossessi", 1961); Szerelem ("Amore", 1970); Egy erkölcsös éjszaka (Una notte molto morale, 1977); Egymásra nézve ("Uno sguardo ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] del Consiglio e ministro degli Esteri, F. G. in meno di due anni vide ristabilire l'autorità imperiale in Boemia e in Ungheria e riaffermata la preminenza dell'Austria in Germania e in Italia. In seguito non fu in grado di conservare, a causa anche ...
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Storico delle religioni ungherese (Budapest 1913 - Roma 1977). Di famiglia italiana, compì i suoi studî in Ungheria, entrando in contatto con A. Alföldi e K. Kerényi. In Italia dal 1938, fu assistente [...] di R. Pettazzoni, cui nel 1958 successe sulla cattedra di storia delle religioni dell'univ. di Roma. Sviluppò progressivamente un originale metodo di indagine nel campo delle religioni classiche, di tipo ...
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Asburgo, Ottone d' (ted. Otto von Habsburg). - È stato l'ultimo arciduca ereditario d'Austria e d'Ungheria , figlio (Wartholz, nei pressi di Reichenau a.d. Rax, Bassa Austria, 1912 - Pöcking 2011) di [...] concesso di entrare in patria. Eletto deputato al parlamento europeo nel 1979 nelle liste dell'Unione cristiano-sociale (CSU) tedesca, è stato parlamentare fino al 1999, presiedendo anche alcune commissioni tra cui quella dei rapporti con l'Ungheria. ...
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Figlio di Edoardo l'Esiliato, della famiglia reale dello Wessex (1050 circa - 1120 circa); nato in Ungheria, tornò in Inghilterra (1057) col padre, erede designato al trono da Edoardo il Confessore. Acclamato [...] re alla morte di Aroldo (1066), si sottomise però a Guglielmo il Conquistatore. Dopo il fallimento delle due rivolte (1068 e 1069) contro Guglielmo, cui aveva preso parte, si riappacificò (1074) in Normandia ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette uscire dal regno (1418), per ritornarvi l'anno dopo, forte dell'appoggio del papa, ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] . R., che viveva ritirato a Praga, dedito alle arti e all'astrologia, fu costretto a cedere a Mattia l'Austria, l'Ungheria, la Moravia (1607) e la corona di Boemia (1611). Tentò allora di riconquistare le sue prerogative, questa volta con l'aiuto ...
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LATYSHEV, Gavrilovic Nikolai
Angelo Pesciaroli
Russia. Mosca, 21 novembre 1913 • Arbitraggi internazionali: Campionato del Mondo 1958 (Galles-Ungheria), Campionato del Mondo 1962 (Italia-Svizzera, [...] Inghilterra-Argentina, Cecoslovacchia-Ungheria, finale Brasile-Cecoslovacchia), Olimpiadi 1952 e 1956
Arbitro, di professione docente universitario, ha diretto oltre 50 incontri internazionali. Ai Mondiali del 1962 in Cile fu giudicato il migliore ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] , educandosi così alla scuola delle tardive declinazioni della fotografia pittorica incline, nel periodo fra le due guerre, in Ungheria come nel resto dell'Europa, a pose languide e svenevoli nonché ad ambientazioni di tipo intimista con luci morbide ...
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Figlio (Vienna 1678 - ivi 1711) dell'imperatore Leopoldo I e di Eleonora principessa di Pfalz-Neuburg; re d'Ungheria (dal 1687) e re dei Romani (dal 1690). Succeduto al padre (1705), proseguì la guerra [...] di successione spagnola. Con Carlo XII di Svezia concluse l'accordo di Altranstädt (1707) a favore dei protestanti di Slesia, per averlo neutrale nella guerra contro la Francia. Riuscì a pacificare l'Ungheria, ribellatasi durante il regno del padre. ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...