LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] i ritratti marmorei, già sbozzati a Genova sulla base di modelli di Leone. Questo secondo gruppo di opere (un busto di Maria d'Ungheria e due quadri con Carlo V e Isabella d'Aviz, oggi al Museo del Prado), trasportato via nave a Cartagena (1556) e di ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] numerose medaglie e alcune effigi asburgiche in bronzo (un ritratto ovato di Carlo V e i busti di Carlo V e di Maria d'Ungheria sono al Kunsthistorisches Museum di Vienna, ma una replica del primo si conserva anche al Louvre).
Morti Carlo V e Maria d ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Soggiornò pure a Roma, dove incontrò Giulio Romano, che divenne suo maestro di pittura. Verso il 1523 partì da Venezia per l'Ungheria con Alberto da Carpi per lavorare alla corte del re Luigi II, per il quale dipinse un Giudiziodi Paride e una Morte ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] di Leuchtenberg, di Massimiliano I di Baviera, dell'arciduca Carlo, figlio di Carlo di Stiria (1636), di Ferdinando III, re di Ungheria e di Boemia (tra il 1627 e il 1636), di Ferdinando, arcivescovo di Colonia, di Alberto di Frisinga. Delle sue cere ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Maiano), in Umèni, VII (1934). pp. 68-81; L'opera del genio ital. all'estero, C.Budinis, Gli artisti ital. in Ungheria, Roma 1936, v. Indice; U. Middeldorf, Twolittle known Florent. marbles in the Musée Jacquemart-André, Paris, in Art in America, XXV ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] , autore della scultura decorativa nella Libreria Piccolomini a Siena. là pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria con B. Berrecci.
La prima notizia del suo soggiorno in Polonia è annotata nelle Historiae Senenses di Sigismondo ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] militare, Roma 1908, pp. 398 s.; L'opera del genio italiano all'estero, II, L.A. Maggiorotti, Gli architetti militari italiani in Ungheria, Roma 1936, pp. 36 s, 41 s, 272-274, 277, 319; A. Ricci, in Gli uomini illustri della città di Macerata ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] a cui era stato aggregato, venne internato prima nel campo di Duna-Szerdahely poi in quello di Hajmasker, entrambi in Ungheria.
Durante l'internamento il G. iniziò a dedicarsi alla pittura e alla scultura: "nella lontananza, nella solitudine, nel ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] , oltre a Vienna, comprendeva l'Austria inferiore, la Boemia e la Moravia, e occasionalmente Salisburgo, la Slesia e l'Ungheria.
Dal 1698 alla morte il B. cambiò ripetutamente domicilio nella città; il 23 febbr. 1697 aveva sposato Rosa Visetti ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] e miniatore (restano documenti di pagamento in due tempi); sempre del 1500 è il quadro con S. Osvaldo (firm. e dat.; Ungheria, raccolta privata, cfr. de Hevesy, 1925), che si voleva fosse un antenato dell'imperatore. Subito dopo il B. scrive la ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...