BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] persistere di una produzione locale a carattere itinerante in grado di favorire la loro propagazione dall'Inghilterra alla Turingia fino all'Ungheria (Werner, 1961), è nota infatti la presenza in area europea, fra i secc. 6° e 7°, di un ampio gruppo ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] altri centri europei, dada non arriva con la sua forza blasfema e catalizzante: aleggia appena come un fantasma. Raggiunge l'Ungheria, la Iugoslavia, l'Olanda (per un certo periodo, il teorico di De Stijl, Th. van Doesburg, si può definire dadaista ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] celebrano la patria all'apice della gloria sportiva. In maniera altrettanto appassionata racconta gli scontri calcistici tra Ungheria e Austria l'austriaco Lothar Rübelt, ex-atleta olimpionico che, abbandonata la carriera sportiva, fonda l'agenzia ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] solo per ritratti della numerosa prole, raffigurata anche nelle vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già Parigi, collezione G. Baroni).
Se le scelte artistiche del L. furono in parte ispirate da orientamenti letterari diffusi ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] nazionalistico. L'identificazione più verosimile, dal punto di vista storico e iconografico, è quella con s. Stefano, re di Ungheria e cognato dell'imperatore Enrico II, sebbene non sembra sia stata formulata prima del 1729 (Kroos, 1976, pp. 143 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] viaggio in Europa (1920-22), articolato attraverso Francia, Spagna, Germania, Austria, Paesi Bassi, Cecoslovacchia e Ungheria.
Il periplo rappresentò un'insostituibile occasione di perfezionamento della fisionomia di conoscitore del L., orientata ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] quello per Caterina d'Austria, nel quale scolpì le Virtù, nella chiesa di S. Lorenzo Maggiore (1324), quello per Maria d'Ungheria, madre di Roberto d'Angiò, in S. Maria Donnaregina (1325), considerato il capolavoro dell'attività di Tino a Napoli, il ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] con Cesare Mariani una relazione sulla pittura italiana, ottenendo la commenda dell’I.R. Ordine di Francesco Giuseppe d’Austria e Ungheria. In Austria, in particolare a Innsbruck e a Vienna e in Germania, a Monaco, era già stato nel 1866, come si ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] pp. 295-307).
Nel 1957, quando i rapporti con il Partito comunista erano ormai compromessi anche a seguito dei fatti d’Ungheria, restituì la tessera.
Nel maggio 1958 la galleria La Tartaruga di Plinio De Martiis presentò alcuni disegni in bitume su ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] in tutta l'Europa settentrionale fino al sec. 15°, in particolare in Germania, nelle regioni lungo il Danubio, in Ungheria e in Scandinavia.
Bibl.: G.L. Schlumberger, Des bractéates d'Allemagne, Paris 1873; E. Bahrfeldt, Der Brakteatenfunde von ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...