Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ’Accordo centro-europeo di libero scambio (1992) fra i paesi del Gruppo di Visegrád (Repubblica C., Slovacchia, Polonia e Ungheria). Si sono rafforzati i rapporti con gli Stati Uniti e con l’Europa occidentale, stabilendo in particolare relazioni con ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] naturalista è W. Leibl, con una pittura caratterizzata dalla ricerca di verità ‘ottica’. Colonie artistiche naturaliste sorgono in Ungheria, dove S. Hóllosy organizza quella di Nagybánya, e nei paesi scandinavi, a Skagen, con C.E. Skredswig e ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] citeremo S. Chermayeff, F. R. S. Yorke, Tecton, Maxwell Fry, e fra i nordici ricorderemo il finlandese Alvar Aalto.
L'Ungheria ha una vasta produzione nel campo dell'arredamento contemporaneo e da tempo vi porta un accento suo proprio che, talora ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] e E. Bryggman; in Svizzera con K. Moser, M. E. Häfeli, O. Salvisberg, Ch. É. Jeanneret (Le Corbusier), Hannes Meyer; in Ungheria con B. Lajta, M. Breuer, L. Kozma, Farkas Molnár, J. Molnár; in Cecoslovacchia con J. Kotĕra, E. Wiesner, I. Gočár, I ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] in qualche città il Comune ha assegnato loro alcune case popolari. In altre nazioni europee, come in Romania e in Ungheria, gli zingari che hanno abbandonato il nomadismo vivono riuniti in villaggi rurali, oppure, come in Svezia e in Inghilterra, in ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] diffusione cistercense; vennero costituite centododici nuove fondazioni, anche nell'Europa orientale, fino alla Polonia e all'Ungheria, che talora furono erette senza tenere conto delle esigenze di separazione e solitudine che avevano improntato i ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Münsterschatzmus.; c. di Egberto, del 977-993, Maastricht, Schatkamer van de Sint-Servaasbasiliek; c. della regina Gisella d'Ungheria, del 1006 ca., eseguito a Ratisbona e ora a Monaco, Schatzkammer der Residenz; c.-reliquiario della badessa Berta di ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Paolina può considerarsi il rilievo con L'esercito pontificio che soccorre Rodolfo d'Asburgo durante la spedizione in Ungheria, collocato nel registro inferiore sinistro del monumento funebre di Paolo V (Fonti, pp. 81, 113). L'allogazione dell ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] in cui fuoriuscì dal Partito comunista italiano poiché non ne condivise la linea adottata a seguito dell’invasione sovietica dell’Ungheria, diede anche avvio alla sua attività di incisore e illustratore, disegnando le tavole per le Lettere dalla ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] in dipinti di piccolo e medio formato - le due tavolette in collezione privata raffiguranti S. Ludovico da Tolosa e S. Elisabetta d'Ungheria (Moro, pp. 34 s.), o i due dipinti con S. Leonardo e S. Antonio da Padova del Museo di Montalcino - e nella ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...