COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] ricevuto il 22 marzo con onori pari a quelli tributatigli a Venezia. Ripartì, poi, per Vicenza per attendere il re d'Ungheria e poi partecipare al congresso che si tenne in giugno a Cittadella. A Chioggia i Genovesi continuavano a resistere e la pace ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] 1923 (con un’appendice di documenti alle pp. 25-36); G. Marri, La partecipazione di don G. de’ M. alla guerra d’Ungheria (1594-95 e 1601), in Archivio storico italiano, XCIX (1941), pp. 50-59 (con una breve appendice di fonti: Brani della relazione ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] sterili scaramucce per mare e per terra, con la pace stipulata tra il sultano, Venezia (20 maggio 1503) e il re di Ungheria (20 ag. 1503). Quanto alla Romagna, Venezia si dichiarò disposta a cedere su Pesaro ma non sulle altre città. La questione si ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] e sul comunismo, sull’antifascismo, il PdA, la Resistenza, il Partito socialista italiano (PSI) e la dissoluzione dell’Austria-Ungheria, oltre a diversi volumi anche autobiografici, pubblicò migliaia di saggi e articoli su riviste e giornali tra cui ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] all’emigrazione si emancipassero dalla tutela politica ed economica del governo, ormai avviato verso un’alleanza con l’Austria-Ungheria. Ma dopo la scomparsa di Garibaldi gli fu sempre più evidente l’impossibilità di contribuire a un’azione concreta ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] militare, Roma 1908, pp. 398 s.; L'opera del genio italiano all'estero, II, L.A. Maggiorotti, Gli architetti militari italiani in Ungheria, Roma 1936, pp. 36 s, 41 s, 272-274, 277, 319; A. Ricci, in Gli uomini illustri della città di Macerata ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] a cui era stato aggregato, venne internato prima nel campo di Duna-Szerdahely poi in quello di Hajmasker, entrambi in Ungheria.
Durante l'internamento il G. iniziò a dedicarsi alla pittura e alla scultura: "nella lontananza, nella solitudine, nel ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] , oltre a Vienna, comprendeva l'Austria inferiore, la Boemia e la Moravia, e occasionalmente Salisburgo, la Slesia e l'Ungheria.
Dal 1698 alla morte il B. cambiò ripetutamente domicilio nella città; il 23 febbr. 1697 aveva sposato Rosa Visetti ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] un'immagine offuscata dell'imperatore avrebbe potuto compromettere la già difficile opera di cattolicizzazione della Boemia e dell'Ungheria: infatti, i cittadini "heretici" non avevano in gran simpatia Rodolfo II "si pur anco alcuni non s'allegrarano ...
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ORSINI, Virginio
Silvano Giordano
ORSINI, Virginio. – Ottavo figlio di Virginio, duca di Bracciano e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote di Sisto V, nacque a Firenze nel 1600.
Fu educato con [...] nell’esercito imperiale, portando con sé due brevi di Paolo V, datati 4 aprile 1619, diretti a Ferdinando re di Ungheria e di Boemia e al duca Massimiliano di Baviera, e una lettera del fratello Paolo Giordano, che intendeva rinnovare le relazioni ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...