MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] e inviato come ufficiale di artiglieria in zona di guerra, nel 1918 fu fatto prigioniero dagli Austro-Tedeschi e internato in Ungheria. Finita la guerra, rientrò in Italia e riprese gli studi laureandosi nel 1920 e facendo pratica forense a Livorno e ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] ., Wien 1965, I, pp. 251-56; sullo stesso tema è da vedere l'opera maggiore del Valiani,La dissoluzione dell'Austria-Ungheria, Milano 1966. Integrazioni al Diario di guerra del B., per quanto concerne la sua attività al fronte e i suoi rapporti con ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] Dopo la disfatta di Novara il nuovo presidente del Consiglio De Launay rinunciò peraltro a ogni azione politica nei Balcani e in Ungheria e inviò subito istruzioni in tal senso al Tecco e al Cerruti. Quest'ultimo però, convinto di poter causare delle ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] V lo nominò legato de latere all’imperatore Rodolfo II d’Asburgo e a suo fratello Mattia, in procinto di diventare re d’Ungheria, da tempo divisi da forti contrasti.
La missione, che aveva lo scopo di riportare la pace tra i due esponenti della casa ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] 'aneddotica contemporanea.
Tra il luglio del 1433 e il 1437 G. risulta assente da Siena, probabilmente perché recatosi in Ungheria al seguito dell'imperatore. Nel 1440 gli fu confermato l'insegnamento senese, ma con lo stipendio fortemente ridotto di ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] Schwarzenberg, della piazzaforte di Pápa, conquistata tre anni prima dai Turchi; nel 1597, mentre era vicegovernatore dell'Ungheria superiore, l'espugnazione della fortezza di Huszt, ribellatasi all'Impero; la vittoria del 18 sett. 1600 a Miriszlò ...
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ROTTA, Angelo
Daiana Menti
– Nacque a Milano il 9 agosto 1872 da famiglia benestante, figlio di Giovanni e di Luigia Ferrario.
Il fratello Paolo, noto grecista, fu tra i primi docenti di lettere all’Università [...] in aperta violazione dei diritti sanciti dal Trattato di Losanna.
Il 20 marzo 1930 fu promosso nunzio apostolico in Ungheria, incarico che resse fino alla drammatica espulsione nell’aprile 1945.
Negli anni che precedettero il conflitto mondiale, la ...
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ANTONIO da Barga
Raoul Manselli
Figlio di Guccio,nacque verso la fine del sec. XIV nella cittadina da cui prese il nome, in Lucchesia (e non a Bargio in Piemonte, come dice il Dict. d'Hist. et de Géogr. [...] a Firenze, fu nominato visitatore generale dell'Ordine nel 1434-35 e nel 1440. Dal 1442 esercitò poi la dignità abbaziale in Ungheria e in Italia: fu tra l'altro. A Napoli, ove s'acquistò la stima della corte aragonese.
A. da Barga scrisse varie ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] Capestrano di poteri all’interno di quel dicastero solitamente riservati ai vescovi (1425). Inviato a combattere l’eresia hussita in Ungheria e in Boemia, dove il sentimento nazionale si era infiammato dopo l’esecuzione di Jan Hus a Costanza, con il ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] alla Camera il trattato con il Messico (4 marzo 1891), relazionò su quello, molto importante, con la Germania e l'Austria-Ungheria (19 dic. 1891-18 genn. 1892); infine propose la proroga del trattato con la Spagna (25 genn. 1892). Fu inoltre relatore ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...