BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Maiano), in Umèni, VII (1934). pp. 68-81; L'opera del genio ital. all'estero, C.Budinis, Gli artisti ital. in Ungheria, Roma 1936, v. Indice; U. Middeldorf, Twolittle known Florent. marbles in the Musée Jacquemart-André, Paris, in Art in America, XXV ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] contro Milano; nel settembre 1356 a Ferrara e a Bologna per assoldare uomini per le guerre di Genova e d'Ungheria (va comunque notato, insieme con la difficoltà di inserire questi tre interventi nella trama biografica accertata, come di essi faccia ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] a far vacillare la sua carriera negli ambienti pontifici, gli fu affidata nell’estate del 1539 un’altra missione in Ungheria e Polonia. Rorario avrebbe dovuto promuovere la pace tra Ferdinando d’Asburgo, Giovanni Zápolya e re Sigismondo di Polonia e ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] Napoli servì con esse in Piemonte, in Savoia, in Borgogna e nelle Fiandre, nel reggimento dell'Ordine dei priori d'Ungheria dapprima e poi, col grado di sergente maggiore, al comando di duemila fanti italiani, nel reggimento di Alessandro de' Monti ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] dal marito della regina. Questa semplice circostanza non basta tuttavia a provare la sua effettiva partecipazione all'assassinio di Andrea d'Ungheria, avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 sett. 1345, per il quale fu poi condannato a morte. Gli ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] , autore della scultura decorativa nella Libreria Piccolomini a Siena. là pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria con B. Berrecci.
La prima notizia del suo soggiorno in Polonia è annotata nelle Historiae Senenses di Sigismondo ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] de Chalus, anche se pare che il B. abbia fatto parte temporaneamente del suo consiglio. Durante l'invasione di Luigi d'Ungheria nel regno di Sicilia (1347-48) il B. è alla testa della deputazione di otto uomini, eletta dal popolo napoletano, per ...
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MOCENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Pietro. – Nacque a Venezia verso il 1325 da Giovanni di Pietro, della parrocchia di S. Vidal. Intorno al 1340-45 sposò una certa Elena, con cui ebbe Maddalena [...] dell’armata, Nicolò Pisani.
Conclusa con Genova la pace di Milano (1° giugno 1355), per Venezia si riaprì il contenzioso con il re d’Ungheria, Luigi I; in palio c’era la Dalmazia e il M. ebbe nel 1357 il comando di una galera. La guerra si decise sul ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] di Marin Faliero in un atto del 1391.
Notizia sicura è la partecipazione attiva del B. alla guerra di Zara fomentata dal re d'Ungheria nel 1346. Di lui e di Marin Faliero una cronaca contemporanea ai fatti ebbe a dire: "in agendis o=ibus et victoriis ...
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ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] sulle libertà civili, l'A. scriveva in uno di quei rapporti: "Io trovo ridicolo intendere parlare in questo paese [l'Ungheria] di principii liberali e di diritti dell'uonio, quando 10 vedo otto milioni d'iloti obbedire a qualche centinaio di migliaia ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...