BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] , nell'estate del 1270, la figlia del re, Isabella, che andava sposa a Ladislao, primogenito di re Stefano V d'Ungheria. Al viaggio si opposero non pochi ostacoli, dovuti anzitutto al fatto che la flotta reale era impegnata nella spedizione di Tunisi ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] da lui abbracciata con determinazione, ad imitazione d'un suo antenato "fra Orsino", caduto alla fine del '500, "nelle guerre di Ungheria".
Cavaliere, quindi, dell'Ordine di Malta, il C. si portò "in Ungaria" militando contro i "ribelli" nell'"armata ...
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UGOLETO, Taddeo
Giacomo Mariani
UGOLETO (della Rocca), Taddeo. – Nacque a Parma verso la metà del XV secolo, figlio di Ilario di Giovanni, mastro muratore (sul quale Pezzana, 1837-1859, III, pp. 155 [...] ; L. Guareschi, T. U. e l’umanesimo milanese, in Bollettino del Museo Bodoniano di Parma, VII (1993), pp. 279-289; Id., L’Ungheria e l’Umanesimo italiano. Due note su T. U., ibid., VIII (1994), pp. 183-200; M. Martani, Librerie a Parma nella seconda ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] , pp. 569, 618; Besozzi, 1984, p. 27).
Nominato all’inizio del 1561 cavaliere gerosolimitano, e il 21 febbraio 1562 priore d’Ungheria con un vitalizio annuo di 500 scudi, alla morte di Pio IV Serbelloni entrò al servizio del re di Spagna Filippo II ...
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STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] dopo aver sostenuto gli imperatori nelle contese contro Venezia, gli Strassoldo vennero creati conti e poi nobili d’Ungheria. Il castello avito, che spettava al ramo principale (distinto dal predicato Graffemberg o Gräfenberg), testimoniava non solo ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] figure di spicco come Ugolino Scrovegni, fu tra coloro che si recarono a ricevere Feltre e Belluno dal re Ludovico d'Ungheria per conto di Francesco da Carrara il Vecchio; quindi, nell'agosto del 1362, fu inviato come mediatore in Friuli per cercare ...
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TURINI, Baldassarre
Costantino Ceccanti
– Nacque a Pescia il 27 febbraio 1485 (data, come quella di morte, desunta dall’epigrafe sepolcrale), figlio di Turino e di Lionarda Orlandi.
La città, posta [...] , si mise in luce con gli zii di Turini: Baldassarre il Vecchio, ambasciatore papale prima in Polonia e poi in Ungheria, Domenico, professore di medicina a Padova, e Michele, ammiraglio della Marina veneziana (Merisalo, 2016, pp. 237 s.).
Il legame ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] Trieste. Nel 1377 fu tra i dieci savi eletti per redigere la commissione dell'ambasciatore Gradenigo, inviato presso il re d'Ungheria, Luigi I, per concertare una lega contro Genova. Nell'ottobre del 1382 fu tra i quarantuno elettori del doge Antonio ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] … 1979, a cura di B. Köpeczi - P. Sárközy, Budapest 1982, pp. 45-48; G. Herczeg, L’Autobiografia di L.F. M. e l’Ungheria, ibid., pp. 65-83; Nota introduttiva a L.F. M., in Scienziati del Settecento, a cura di M.L. Altieri Biagi - B. Basile, Milano ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] noto con il soprannome di Pippo Spano), con il quale sottoscrisse un contratto che lo vincolava per la durata di tre anni.
In Ungheria M. soggiornò sino a una data da collocare fra il 7 luglio 1427 – quando in una portata catastale il padre lo dice ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...