Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] metà del Quarnaro sino ai confini di Durazzo, come spettante e pertinente di diritto antico al regno ed alla corona d'Ungheria" (75).
Per di più tutti i sudditi del re, e specialmente gli Zaratini, erano liberi di commerciare a Venezia e nelle ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] turini állami levéltárban, in Budapesti Szemle, p. CCXXV (1934), pp. 196 ss.; M.Bormioli, G. C., in Annuario 1937della R. Accad. d'Ungheria in Roma, Roma 1938, pp. 3-17; M.Jászay, L'Italia e la rivol. ungherese 1848-1849, Budapest 1948, pp. 77, 84-87 ...
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Nome d'arte del produttore cinematografico e regista ungherese Sándor László Kellner naturalizzato britannico (Turpásztó, Ungheria, 1893 - Londra 1956); critico d'arte, giornalista ed editore di giornali [...] , nel 1915 entrò nel cinema producendo film in Ungheria, Austria, Germania, USA e Francia. Assunta la cittadinanza britannica, nel 1932 fondò la London Film e nel 1939 la Alexander Korda Films (riunita nel 1943 alla precedente); si associò fino ...
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MARTINSBERG
Luigi Giambene
. Arciabbazia benedettina nullius dioecesis, detta Pannonhalma, fondata sul "Santo Monte d'Ungheria" presso Raab (Gyor), nel luogo ove nacque S. Martino di Tours, dal duca [...] da suo figlio S. Stefano nel 1001. Divenne il centro più importante di vita religiosa e intellettuale di tutta l'Ungheria. Distrutta in un'insurrezione e riedificata dal re Andrea I (1046-1061), ebbe nuovamente a soffrire nelle invasioni mongoliche e ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] Berengario, conte di Provenza, a Roma, per ricevere Violante d'Aragona, sposa di Roberto. Ebbe molti possessi feudali in Valle di Crati e fu conte di Gravina dal 1305.
Nel 1309 godeva le seguenti entrate: ...
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Diplomatico (n. Mineo fine sec. 15º - m. forse ivi 1545), nunzio di Adriano VI in Ungheria (1523), per promuovere la lega dei principi cristiani contro i Turchi, godette poi la fiducia di Clemente VII. [...] Nunzio ancora in Ungheria (1524 e 1527), in Inghilterra (1530-1533) e poi, dal 1534, in Sicilia, lasciò interessanti relazioni. ...
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Nobile dalmata (Ragusa 1451 - ivi 1502), oratore diplomatico, rappresentò la Repubblica di Ragusa in Ungheria e in Sicilia. Poeta, amico di A. Poliziano, i suoi scritti, fra cui la novella Delphinus, lodati [...] dallo stesso Poliziano e da N. A. Sabellico, sono andati perduti a eccezione di un unico epigramma latino ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] sloveno è una lingua slava meridionale parlata nella S. e, nelle zone vicino alla frontiera, anche in Austria, Croazia, Ungheria e Italia (nel Friuli-Venezia Giulia è presente una minoranza slovena). È suddivisa in 9 dialetti; la lingua letteraria è ...
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Uomo politico ungherese (Acsteszér 1799 - Budapest 1884); fu il primo esponente del socialismo in Ungheria; deputato nel 1848, si batté alla Dieta per la soluzione del problema dei contadini, per la libertà [...] di stampa e per un governo repubblicano; fu più volte imprigionato per le sue idee. Redattore del settimanale A Munkások lapja ("Il giornale dei lavoratori"). Le sue opere complete comprendono 12 volumi ...
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Figlia (n. 1373 - m. Cracovia 1399) di Luigi il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e quindi di Polonia; fu incoronata regina di Polonia il 15 ott. 1384. I magnati polacchi, a seguito dell'atto di Krewo (14 [...] ag. 1385) per cui la Lituania si univa alla Polonia, la indussero a sposare (1386) Ladislao Iagellone, granduca di Lituania, che ricevette il battesimo insieme alla sua gente e fu eletto re di Polonia. ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...