Figlio (Cracovia 1424 - Varna 1444) di Ladislao II, combatté la diffusione dell'ussitismo in Polonia, appoggiandosi al partito cattolico guidato dal vescovo di Cracovia, Zbigniew Oleśnicki. Contro il pericolo [...] turco si appoggiò ai Magiari, e (1440) fu eletto re d'Ungheria. Dopo una prima vittoria sui Turchi (pace di Szeged, 1444) intraprese una nuova spedizione per esortazione del pontefice Eugenio IV finita tragicamente con la sua morte nella battaglia di ...
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MILLOSS, Aurel
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Újozora (Ungheria) il 12 maggio 1906; compiuti gli studî classici, si dedicò alla danza rivelandosi nel 1928. Assunto dalla Staatoper di Berlino [...] fu quindi, dal 1934 al 1937, all'Opera di Budapest: si stabilì in seguito in Italia, scritturato come primo ballerino e coreografo prima al Teatro dell'Opera di Roma e poi, dal 1945 al 1947, alla Scala ...
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È una pianta della famiglia Leguminose-Papilionate, originaria dell'Oriente e più precisamente dell'Asia occidentale e centrale, recata dalla Media (donde il nome medica) in Europa fin dall'epoca romana. Ora è dovunque coltivata e largamente naturalizzata. È perenne con radice a fittone lunga e profonda, fusti numerosi eretti da 3-7 dm., foglie composte trifoliolate con le foglioline bislunghe cuneifomi ...
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Pittore di genere, nato nel 1856 a Rézbánya (Ungheria), morto a Budapest il 28 marzo 1906; dopo difficili inizî, quasi privo d'insegnamenti (aveva appreso i rudimenti dell'arte pittorica dal Wurzinger [...] a Vienna), attirata l'attenzione di H. Tausig, che ne riconobbe il talento, fu da questi mandato a Parigi nel 1883. Il B. vi frequentò lo studio di P. Laurens e nel seguente anno espose a Budapest La prova ...
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Architetto, nato a Cinquechiese (Pécs, Ungheria) nel 1902. Studiò nel Bauhaus con W. Gropius, col quale ha poi lungamente collaborato negli Stati Uniti.
Nella scia del Gropius il B. mira a realizzare un'architettura [...] che risolva tutti i problemi pratici e tecnici nel valore assoluto della forma. Conformemente al principio dell'architettura come espressione integrale, l'attività del B. si estende dai problemi urbanistici ...
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Lax Peter David
Lax 〈laks〉 Peter David [STF] (n. in Ungheria 1926, nat. SUA) Prof. di matematica nella New York Univ. (1958). ◆ [MCC] Coppie di L.: v. moto, costanti del: IV 122 d. ◆ [MCC] Equazione [...] di L.: v. moto, costanti del: IV 122 d. ◆ [MCC] Rappresentazione di L. dei sistemi dinamici: v. moto, costanti del: IV 121 e ...
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WALD, Abraham
Anna Maria Ratti
Economista matematico, nato a Klausenburg (Ungheria, poi Cluj, Romania) il 31 ottobre 1902, naturalizzato americano e morto in un incidente aereo nell'India meridionale [...] il 13 dicembre 1950. Studiò a Vienna col matematico K. Menger e dal 1937 visse negli S. U. A., membro della Cowles Commission, poi research associate alla Columbia, prof. di statistica matematica e presidente ...
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KECSKEMÉT (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Importante città dell'Ungheria, capoluogo d'un vastissimo comune (939 km., di cui il 70% coltivato in modo intensivo, per la massima parte a cereali), posta a [...] egual distanza da Budapest e da Szeged (80 km.), tra Danubio e Tibisco, 122 m. s. m., in regione arida e sabbiosa, recentemente messa a coltura con l'irrigazione (pozzi artesiani), centro importante per ...
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NIKISCH, Artur
Direttore d'orchestra, nato a Lébény-Szent-Miklós (Ungheria) il 12 ottobre 1855, morto a Lipsia il 23 gennaio 1922. Studiò al Conservatorio di Budapest e ne uscì nel 1874 premiato per [...] i suoi saggi di composizione (un sestetto per archi e una sonata per violino e pianoforte). Fu dapprima violinista nell'orchestra di corte, poi a Lipsia direttore d'orchestra allo Stadttheater, e di qui ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto col padre e con l'ambiente di corte: contrasto che si accrebbe dopo alcuni viaggi di cui pubblicò i diarî (Fünfzehn Tage auf der Donau, 1881; Eine Orientreise, 1884) e nonostante il matrimonio (1881) ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...