VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] cancelliere e in missioni diplomatiche dirette; fra le quali importantissima quella di Veglia del 1480-81, per la quale gli Ungheresi, che s'erano impossessati dell'isola dopo cessata la tirannia di G. Frangipane, la lasciarono, e l'isola, con nuovo ...
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Generale russo (Poltava 1782 - Varsavia 1856). Segnalatosi nelle guerre del 1812-15, fu poi (1827) comandante in capo nella guerra contro la Persia e costrinse i Persiani alla pace di Türkmanciai (1828). [...] I. Dibič nella repressione dell'insurrezione polacca scoppiata l'anno prima. Nel 1848 aiutò l'Austria a sottomettere gli Ungheresi, occupò la Transilvania e impose al generale Görgey la capitolazione di Világos (1849). Partecipò anche alla guerra di ...
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Diplomatico austriaco (Ratisbona 1797 - Vienna 1865), della scuola del Metternich, fu ministro a Karlsruhe, a Stoccarda, a Torino (1844), ove rimase, impopolare, fino all'insurrezione di Milano del 1848; [...] provocò la sua immediata partenza. Ambasciatore a Pietroburgo, ottenne l'appoggio delle truppe dello zar contro gl'insorti ungheresi. Nominato nel 1852 ministro degli Esteri, condusse la campagna diplomatica contro il Piemonte, che portò alla rottura ...
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Figlia (Monaco 1837 - Ginevra 1898) del duca Massimiliano Giuseppe di Baviera e di Luisa, figlia di re Massimiliano I di Baviera. Sposò (1854) l'imperatore Francesco Giuseppe al quale fu legata da buona [...] piano riserbatale nella corte. E. si riaccostò al marito dopo la sconfitta di Sadowa e contribuì alla riconciliazione con gli Ungheresi nel 1867. Quindi si ritirò sempre di più nell'ombra e trascorse gran parte del tempo nell'isola di Corfù, nella ...
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WESSELÉNYI, conte Ferenc (Francesco)
Giulio de Miskolczy
Statista e capitano ungherese. Nato nel 1605, in giovane età si mostrò coraggioso guerriero, nel 1647 divenne capitano dell'Ungheria Superiore [...] poeti (S. Gyöngyösi e G. Arany). Al nome di W. si ricollega l'infelice congiura dei più distinti aristocratici ungheresi, malcontenti del governo viennese sia per la sua politica magiarofoba, sia per il suo atteggiamento fiacco contro i Turchi. La ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] due dei sette figli di Maffio, Giovanni e Nicolò; quest'ultimo nel 1372, in occasione della guerra contro Carraresi ed Ungheresi, partecipò alla difesa di un bastione fortificato in una località nei pressi di Padova e nel 1379, contro i Genovesi, fu ...
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KERÉNYI, Károly
Angelo BRELICH
Storico delle religioni, nato a Temesvár (allora in Ungheria) il 19 gennaio 1897. Specializzatosi in filologia classica, sin dal principio della sua attività scientifica [...] Già da libero docente all'università di Budapest, esercitò notevole influsso su una generazione di giovani studiosi e intellettuali ungheresi. Ordinario all'università di Pécs (dal 1936) e a quella di Szeged (dal 1940), nel 1943 preferì abbandonare l ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] . la lettura del resto della cronaca ci informa che D. subi l'esproprio dei beni familiari non già ad opera degli Ungheresi, bensi per mano del partito avverso. Appare, allora, legittimo ritenere che l'accusa venne mossa a D. subito dopo il settembre ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] , erano riusciti ad ottenere dal pontefice il riconoscimento di Ladislao a re d'Ungheria e la noniina a diocesi ungheresi di prelati favorevoli a Ladislao; inoltre l'arcivescovo di Spaiato, Andrea Benzis, venne trasferito e sostituito dal papa con ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] fonte storica concernente sia il lungo viaggio che B. stava per affrontare attraverso l'Italia e la Germania, sia le usanze ungheresi (pubbl. da B. Croce, in Rassegna pugliese, XI[1894], pp. 343-348). B. giunse a Székesfehérvár il 10 dic. 1476 e ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...