Uomo politico e pubblicista (Nowy Sa̧cz, Galizia, 1838 - Mondsee, Austria Superiore, 1911), fratello di Anton e di Carl; deputato alla Camera bassa austriaca dal 1871, fu membro del partito tedesco-liberale, [...] efficace oratore e brillante scrittore. Sostenne gli interessi dei Tedeschi contro le rivendicazioni dei Cechi e degli Ungheresi. Fra le opere: Die Wahlreform in Oes terreich (1873), Der boehmische Ausgleich (1891). ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] dell'arresto e poi dell'esecuzione capitale di suo marito, ella fuggì da Napoli, cercando scampo dinanzi all'avanzata degli ungheresi in Avignone presso suo zio.
Rientrata a Napoli, alla fine dell'autunno 1348, Maria tornò ad essere al centro di ...
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Governatore serbo (m. 1277); fu elevato al trono nel 1258 dai boiari. Poiché non era bulgaro di nascita, per legittimare la sua posizione sposò Irene, nipote di Koloman I Asen, aggiungendo al proprio nome [...] quello di Asen. Anche se valoroso guerriero, C. non riuscì a difendere lo stato dagli attacchi degli Ungheresi (1261; 1265) e di Michele VIII Paleologo. Fu ucciso nel corso di una rivolta capitanata da Ivalio, un pastore bulgaro che si fece ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] in Ungheria hanno avuto nel 20° sec. la grafica (B. Kondor), la ceramica, l’oreficeria e l’arazzo. Tra i numerosi artisti ungheresi che hanno vissuto all’estero spiccano L. Moholy-Nagy e V. Vasarely che ha influenzato J. Fajo e F. Lantos. Sono ancora ...
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Ultramontani, università degli Nello Studio di Bologna, corporazione costituita fin dai primi tempi dai numerosi studenti stranieri, in contrapposto a quella dei Citramontani (ossia Italiani): nel 13° [...] Provenzali, Inglesi, Piccardi, Borgognoni, Pittaviensi (o del Poitou), Turonensi (o di Tours), Cenomanensi (o del Maine) e Normanni, Catalani, Ungheresi, Polacchi, Tedeschi; poi la sua composizione fu modificata e il numero delle nazioni accresciuto. ...
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Nobile ungherese (1498 - 1562). Formatosi in Italia alla cultura umanistica, aderì agli Asburgo dopo la battaglia di Mohács (1526). Fu poi prigioniero dei Turchi, fautore di re Giovanni Szapolyai, per [...] tornare infine agli Asburgo. Bano di Croazia e Slavonia (1537), conte palatino (1559), lottò sempre contro i Turchi. Fondò a Sárvár una delle prime stamperie ungheresi (1540 circa). ...
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Uomo politico austriaco (Brno 1786 - Vienna 1862). Consigliere nell'amministrazione finanziaria (dal 1805), poi (1832) cancelliere della Cancelleria aulica, dopo la rivoluzione viennese del 1848 fu nominato [...] del Consiglio. Preparò una costituzione (aprile 1848) sul modello di quella belga, che prevedeva una monarchia costituzionale e due camere per i paesi non ungheresi della monarchia. Si dimise nel luglio 1848 e fu poi (1861) membro del Reichsrat. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] tra i molti partiti che agitavano la corte di Napoli: da un lato G. e i Cabanni; quindi Andrea e il suo seguito ungherese, la principessa di Taranto, Caterina di Valois e i suoi due figli più grandi, e ancora Agnese di Périgord e il suo primogenito ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] dallo stesso Eugenio, pose fine alla guerra. Nel 1716 sbaragliò a Petrovaradin i Turchi che avevano assalito le province ungheresi e transilvane degli Asburgo, e l'anno dopo cinse d'assedio e conquistò Belgrado, costringendo l'impero ottomano alla ...
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Częstochowa Città della Polonia meridionale (241.449 ab. nel 2008), sulla sinistra del fiume Warta. Importante centro industriale, con complessi siderurgici, meccanici, tessili, alimentari.
La prima notizia [...] di Opole vi recò l’immagine della Madonna Nera (icona di scuola italiana del 14° sec.), conservata nel celebre convento fondato dai paolini ungheresi nel 1382. C. si sviluppò intorno a questo convento divenuto il maggior santuario della Polonia. ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...