La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] iniziato in Spagna; entrambi alti dignitari del rito scozzese antico e accettato, lo introducono anche nella loggia. Il principe ungherese fonda il Supremo consiglio del rito a Torino e ne diventa il Sovrano gran commendatore (1862-64), seguìto nella ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ambito greco: Βλάχος. Il latino conosce le due forme Valachus e Olachus mediate rispettivamente dallo slavo e, come detto, dall’ungherese. Tra la ricca bibliografia al riguardo vedano: L. Tamás, Romains, Romans et Roumains dans l’histoire de la Dacie ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] non il sovrano. L'Impero asburgico è nel 19° secolo lo Stato multietnico per eccellenza: Tedeschi, Italiani, Slavi, Ungheresi si trovano a convivere sotto lo stesso imperatore. Anche l'Impero ottomano, che riunisce popolazioni musulmane e cristiane ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] in bronzo e argento dorati datate al IV secolo; ne sono esempio i tre esposti alla mostra di Rimini e provenienti da collezioni ungheresi: due dal Magyar Nemzeti Múzeum di Budapest (inv. 83.3.1 e inv. 98.9.1) e uno dal Savaria Múzeum di Szombathely ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] problemi con 'spirito europeo'. L'Ungheria e la Romania, in particolare, riuscirono a impedire che il problema degli Ungheresi di Transilvania (circa due milioni di persone, più dell'8% della popolazione romena) divenisse occasione di nuove dispute ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] ), pronto a portare soccorso, anche se le casse della Santa Sede erano esauste. Una Congregazione dei cardinali per gli affari ungheresi deliberò in tal senso il 13 aprile 1605 (ibid., p. 337; sull'ammontare degli aiuti all'imperatore, ibid., p. 652 ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] il Danubio e si spinse fino al Nord della Grande Pianura ungherese (Muhi, Hatvan-Boldog, Vác) e alla Romania nord-occidentale stili regionali tra cui si riconoscono quello “delle spade ungheresi” e quello “delle spade svizzere”. Dalla fine del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] costruire una bomba atomica e furono i primi a rendersi conto che essa costituiva una seria minaccia. Gli ungheresi Szilard ed Eugene Wigner convinsero nel 1939 Einstein ad avvertire Roosevelt del pericolo costituito dall'eventualità che i tedeschi ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Id., rec. a A. Ventura, Intr. a Rel. degli amb., in Studi veneziani, n. s., IV (1980), pp. 338 s.; Rapporti ven.-ungheresi, a c. di T. Klaniczay, Budapest 1975, p. 421; C. Della Corte, Con gli inviati speciali della Serenissima, in Tuttolibri, nn. 60 ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] Rappresentanza permanente a Berlino Est; ma fu il passaggio di circa 3000 profughi verso l'Austria, tollerato dalle autorità ungheresi e aiutato dalla popolazione, in agosto, a costituire il vero avvio delle fughe di massa. L'apertura delle frontiere ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...