COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] al Mazzini interessava soprattutto che i democratici di Emilia e Romagna lavorassero ad una lenta penetrazione tra gli ungheresi delle guarnigioni austriache in modo da poter contare su fenomeni di insubordinazione che, insieme con un'estensione dell ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] nell'azione di mediazione che Venezia, preoccupata di ristabilire la pace ai suoi confini, nell'imminenza del conflitto ungherese, svolgeva per la soluzione della controversia sorta tra Francesco da Carrara e Cangrande a causa della catena posta sul ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] la penisola a partire dal Regno delle Due Sicilie.
Già nel dicembre precedente entrava in Modena un distaccamento di truppe ungheresi in forza del trattato che aveva letteralmente aperto i Ducati di Modena e Parma all'Impero asburgico; il che aveva ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] anni, fra il 1862 e il 1866, i contatti di Garibaldi, del C., di Mordini cm esponenti rivoluzionari polacchi e ungheresi per una comune azione contro l'Austria. In quegli stessi anni il Mordini proponeva la trasformazione del movimento garibaldino in ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] del secondo; così l'azione imperiale è troppo spesso frenata dalle prevaricazioni della nobiltà di corte e dei magnati ungheresi, sempre pronti a giocare la carta dell'alleanza con il Turco ("Agitato da tali confusioni interne de' ministri, da ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] . Poco tempo dopo era fra i savi destinati ad esaminare la questione padovana. Scoppiata la guerra e intervenuti gli Ungheresi in aiuto dei Carraresi, il D. venne nominato provveditore all'esercito assieme a Piero della Fontana: suo compito era ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] regione di Ybbs e nel 1651 fu accolta nella nobiltà signorile della Bassa Austria. Nel 1659 ottenne la cittadinanza ungherese e nel 1663 la concessione del titolo di principe dell'Impero per tutti i territori ereditari austriaci. Alla presidenza ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] suo signore: mancandogli il denaro necessario, si diede in ostaggio, insieme coi suoi figli ed i suoi migliori amici, agli Ungheresi fino a che il denaro fu raccolto. Dopo di ciò costrinse alla resa il principale fomentatore dei disordini, Luigi di ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] anni Cinquanta e Sessanta, nel dibattito legato alle riforme costituzionali dell'Impero asburgico, i Croati, sostenuti dagli Ungheresi, aprirono una vivace polemica chiedendo l'unione della Dalmazia alla Croazia. Costituita nel 1861 la Dieta di Zara ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] 'estate fu uno dei tre provveditori inviati in Dalmazia dopo la perdita di Spalato e Traù, che si erano consegnate agli Ungheresi e, tornato a Venezia, fece parte della commissione di savi nominata il 9 novembre per le questioni dell'Istria, della ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...