CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] degli aderenti. Fu pure di passaggio per Verona A. Scarsellini, che stimolò la propaganda rivoluzionaria fra i militari ungheresi della guarnigione.
Con l'arresto del Dottesio presso il confine svizzero (gennaio 1851) la polizia poté colpire e ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] almeno col 1360, perché il Corio cita un passo in cui il B. ricordava il passaggio di una squadra di soldati ungheresi a Padova nel novembre del 1360, mentre egli era in quello Studio, e finiva quasi certamente con la morte di Gian Galeazzo ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] .
Con la secessione del Kosovo, il gruppo etnico serbo rappresenta, nella restante parte del paese, l’82,9% della popolazione. Seguono gli Ungheresi (3,9%, ma circa il 15% in Voivodina), i Bosniaci (1,8%), i Rom (1,4%), i Montenegrini (0,9%) e varie ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] sul Gargano mentre l'Annecchino si stabiliva ad Atella. Quando però l'Acciaiuoli riuscì a trarre dalla sua parte gli Ungheresi, Ludovico fu costretto ad arrendersi e a far sottomissione, il 6 febbr. 1362, a Napoli.
Imprigionato in Castel dell'Ovo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] il figlio Carlo Martello del regno d'Ungheria. Il 7 febbr. seguente C. informò i prelati, i grandi, i nobili e il pppolo ungherese che la moglie Maria aveva ceduto al figlio Carlo Martello il regno e li invitò a riconoscerlo come loro sovrano. Dal 17 ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] il C. fece scorrerie in Abruzzo e conquistò Leonessa e Montereale.
Il C. raggiunse l'apice del successo nel Regno dopo l'occupazione ungherese di Napoli nel 1348. Il C. aveva prestato l'omaggio a Luigi d'Ungheria all'Aquila il 24 dic. 1347 ed era tra ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] al nuovo doge Giovanni Dolfin che, eletto mentre ancora si trovava come provveditore in campo a Treviso assediata dagli Ungheresi, era riuscito a ritornare a Venezia. Fu quindi uno dei cinque savi incaricati di accrescere le entrate del Comune ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] al buio, accrescendo l'effetto dellesorpresa sul nemico, nelle cui file si sperava inoltre di ottenere la diserzione degli Ungheresi per le intese avvenute con alcuni di loro. Molto carente rimase il coordinamento dell'iniziativa popolare con gli ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] 22 novembre a Feltre le truppe veneziane. Poiché l'intervento del C., che guidava di persona un grosso contingente di Ungheresi, era stato decisivo per le sorti della battaglia, lo Spano acconsentì alle sue richieste e, lasciata da parte Treviso, l ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] C., anch'ella travolta dagli avvenimenti siciliani. Difatti nel maggio 1392 re Ladislao, progettando, in appoggio alle ambizioni ungheresi della sua famiglia, un matrimonio con la figlia del sultano turco Bayazet, si recava a Roma per chiedere e ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...