CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] arrivare alla fine del primo libro alla vittoria di Federico III a Belgrado. Nel secondo, dopo la narrazione delle vicende ungheresi fino all'avvento di Mattia Corvino, all'assedio e distruzione di Corinto, alla morte di Callisto III, il C. comincia ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] V. Hugo, J. Michelet, E. Quinet, A. de Lamartine e F. de Lamennais, Girolamo Bonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: G. Montanelli, G. Pallavicino, G. Ferrari, V. Gioberti, G. Ulloa, Pepe. Nel corso del 1852 incontrò ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] . Nella notte fra il 20 e il 21 agosto 1968 un corpo sovietico rafforzato da contingenti polacchi, bulgari, ungheresi e della Germania Orientale invase la Cecoslovacchia per impedire, secondo la giustificazione fornita dai loro governi, un complotto ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] problemi con 'spirito europeo'. L'Ungheria e la Romania, in particolare, riuscirono a impedire che il problema degli Ungheresi di Transilvania (circa due milioni di persone, più dell'8% della popolazione romena) divenisse occasione di nuove dispute ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] in Ungheria predominano le casse rurali; le banche Schulze-Delitzsch incontrarono l'ostilità del governo c dei magnati ungheresi, per il loro spirito d'indipendenza.
Inghilterra. - L'Inghilterra, che fu la culla delle cooperative di consumo (probi ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] studî per una riforma legislativa comune. Dalle leggi germanica e austriaca (e più dalla prima) deriva anche il regolamento ungherese sul processo civile del 1911 (solo processo di cognizione), entrato in vigore nel 1914 (rimasto in vigore a Fiume ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] , Pets 1859; J. Budenz, Rövid finn nyelvtan, Budapest 1873 (9ª ed. curata da J. Szinnyei, Budapest 1926) per gli Ungheresi: A. Rosenqvist, Lehr- u. Lesebuch d. finnischen Sprache, Lipsia 1925, per i Tedeschi (altre indicazioni presso E. Lewy, Ungar ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] : 600.000 autocarri per il rifornimento logistico di 3.200.000 tedeschi (cui si aggiungono 800.000 alleati romeni, finnici, ungheresi, italiani, slovacchi) non sono sufficienti (come a suo tempo non lo erano stati per Napoleone i suoi 200.000 cavalli ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] potrebbero ben riprendere le parole di K. Kraus, il quale, rispondendo polemicamente alla lettera di un'anonima dama della nobiltà ungherese, nel 1920 così si esprimeva: ‟Il comunismo in quanto realtà non è se non il contraltare della sua [cioè delle ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i Turchi lungo il Danubio. Non solo. Nel tentativo di affossare un'iniziativa presa da un pontefice troppo amico del suo rivale ungherese, Federico III cercò un'intesa con il re di Francia, che aveva un esplicito motivo di rancore verso P., a causa ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...