BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] Chiesa piena autonomia, verso la fine di febbraio 1204 si mise in viaggio.
Restava però da guadagnare l'approvazione del re ungherese Emerico a tali progetti. In questo periodo i re d'Ungheria si erano mantenuti fedeli alla S. Sede, rivendicando come ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] sul Gargano mentre l'Annecchino si stabiliva ad Atella. Quando però l'Acciaiuoli riuscì a trarre dalla sua parte gli Ungheresi, Ludovico fu costretto ad arrendersi e a far sottomissione, il 6 febbr. 1362, a Napoli.
Imprigionato in Castel dell'Ovo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] il figlio Carlo Martello del regno d'Ungheria. Il 7 febbr. seguente C. informò i prelati, i grandi, i nobili e il pppolo ungherese che la moglie Maria aveva ceduto al figlio Carlo Martello il regno e li invitò a riconoscerlo come loro sovrano. Dal 17 ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] devozionale che avrebbe dovuto portare G. in Terrasanta e che invece doveva condurlo, grazie all'incontro con l'abate ungherese Rasina, a farsi evangelizzatore dei pagani nel Regno magiaro di Stefano il santo. Il legame con il cenobio veneziano ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] 1898, col. 1686.
Bibl.: Unica biografia dell'A., che lascia però molto a desiderare, è quella scritta da E. Veress, in lingua ungherese, in p. A. Gyenes, S. J., Szâz jezsuita arcél (Il profilo di cento gesuiti), I, Budapest 1941, pp. 498-514. Per la ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] il C. fece scorrerie in Abruzzo e conquistò Leonessa e Montereale.
Il C. raggiunse l'apice del successo nel Regno dopo l'occupazione ungherese di Napoli nel 1348. Il C. aveva prestato l'omaggio a Luigi d'Ungheria all'Aquila il 24 dic. 1347 ed era tra ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] al nuovo doge Giovanni Dolfin che, eletto mentre ancora si trovava come provveditore in campo a Treviso assediata dagli Ungheresi, era riuscito a ritornare a Venezia. Fu quindi uno dei cinque savi incaricati di accrescere le entrate del Comune ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] al buio, accrescendo l'effetto dellesorpresa sul nemico, nelle cui file si sperava inoltre di ottenere la diserzione degli Ungheresi per le intese avvenute con alcuni di loro. Molto carente rimase il coordinamento dell'iniziativa popolare con gli ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] 22 novembre a Feltre le truppe veneziane. Poiché l'intervento del C., che guidava di persona un grosso contingente di Ungheresi, era stato decisivo per le sorti della battaglia, lo Spano acconsentì alle sue richieste e, lasciata da parte Treviso, l ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] C., anch'ella travolta dagli avvenimenti siciliani. Difatti nel maggio 1392 re Ladislao, progettando, in appoggio alle ambizioni ungheresi della sua famiglia, un matrimonio con la figlia del sultano turco Bayazet, si recava a Roma per chiedere e ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...