ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] , erano riusciti ad ottenere dal pontefice il riconoscimento di Ladislao a re d'Ungheria e la noniina a diocesi ungheresi di prelati favorevoli a Ladislao; inoltre l'arcivescovo di Spaiato, Andrea Benzis, venne trasferito e sostituito dal papa con ...
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Poeta e critico ungherese (Zalaegerszeg 1904 - Budapest 1996). Considerato un giovane intellettuale non compromesso con il regime dell'amm. Horty e i nazisti, K. fu nominato ministro dell'Educazione e [...] opere di critica Helyünk a világban ("Il nostro posto nel mondo", 1946), A magyar irodalom képeskönyve ("Album della letteratura ungherese", 1956), Arany János (1971) e Csak hangköre más: Arany János 1857-1882 ("Una diversa sfumatura di voce: Arany ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] fonte storica concernente sia il lungo viaggio che B. stava per affrontare attraverso l'Italia e la Germania, sia le usanze ungheresi (pubbl. da B. Croce, in Rassegna pugliese, XI[1894], pp. 343-348). B. giunse a Székesfehérvár il 10 dic. 1476 e ...
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Poeta ungherese (Sümeg 1772 - ivi 1844), fratello di Károly. A Vienna, membro della guardia reale, venne a contatto con i circoli intellettuali. Nel 1796 combatté in Italia, dove cadde prigioniero dei [...] szerelem "L'amore felice", 1807). Gran successo ebbero le sue romanze-ballate, Csobánc, Tátika e Somló, evocazione dei castelli antichi della regione transdanubiana, edite in Regék a magyar előidőkből ("Saghe dei tempi antichi ungheresi", 1807). ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] Londra per migliorare i rapporti diplomatici con l'Inghilterra. Aveva attirato su di sé odi profondi, soprattutto da parte degli Ungheresi e degl'irredentisti serbi, ed essi gli costarono la vita: nel corso di una visita a Sarajevo, fu ucciso assieme ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] salì al trono in seguito alla morte del padre. Dopo ripetute invasioni in Ungheria (conquista di Belgrado, 1520; vittoria sugli Ungheresi a Mohács, 1526) contrastate dagli Asburgo, che però subirono da parte di S. l'assedio di Vienna (1529), nel 1541 ...
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Figlio (1390-1448) di Manuele II, cui successe (1425) in un momento particolarmente critico, con l'Impero ridotto in brandelli e stretto da ogni parte dai Turchi. Agì secondo due direzioni: sollecitare [...] energicamente contro il fratello Demetrio e contro Marco di Efeso, avversarî dell'unione. In suo aiuto si mossero solo gli Ungheresi e i Polacchi guidati dal re Ladislao; ma i Crociati, dopo una prima vittoria, furono sconfitti a Varna (1444). G ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] al cardinale, ci è conservata nei registri Estensi (pubbl. dal Dám, pp. 102 s.) e testimonia il suo affetto verso l'ungherese. A. da Ferrara passò a Pavia, dove si lamentava, poi, di non aver potuto essere presente a Ferrara ai funerali dei duca ...
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Hargitay, András
Gianfranco e Luigi Saini
Ungheria • Budapest, 17 marzo 1956 • Specialità: 200 m delfino; 200 m, 400 m misti
All'età di nove anni Hargitay, non sapendo ancora nuotare, fu a stento salvato [...] estendere la sua supremazia mondiale ai 200 m misti.
In occasione dei Giochi di Montreal del 1976 gli ungheresi sbagliarono le linee programmatiche della preparazione: Hargitay e il resto della squadra offrirono una pallida resistenza ai nuotatori ...
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Regista cinematografico (n. Budapest 1917 - m. 1991); scenografo teatrale e cinematografico, nel 1952 esordì nella regia cinematografica con Vihar ("La tempesta"); seguì Elétjel ("Segno di vita", 1954); [...] ); Isten hozta, örnagy ur! ("Benvenuto, maggiore!", 1969); Az ötödik pecsét ("Il quinto sigillo", 1976); Magyarok ("Gli ungheresi", 1977); Fábián Bálint találkozása istennel ("L'incontro di Fabian Balint con Dio", 1979); Requiem (1981); Gyertek el a ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...