Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] ai 650 mm annui.
La popolazione è composta per larga maggioranza da Slovacchi (85,8%); tra le minoranze, i più numerosi sono gli Ungheresi (9,7%), cui seguono i Rom (1,7%), i Cechi (0,8%) e piccoli gruppi di Ucraini, Polacchi e Tedeschi. Fino al ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] (ted. Kronstadt). Nel 1595 fu incendiata dai Turchi di Sinān pascià, che poi la fortificò; nel 1611 fu semidistrutta dagli Ungheresi. Divenuta nel 1698 la sede permanente del governo di Valacchia, ebbe a soffrire sotto il regime fanariota (1716-1821 ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] fine dell'anno seguente lasciò il soldo dei Visconti, passando il 20 dic. 1371 con 1200 lance, 600 briganti e 300 arcieri ungheresi al servizio del conte Amedeo VI di Savoia, che lo impiegò nella lotta contro il marchese di Saluzzo e i Visconti. Ma ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] Tatra, feudo della famiglia Laski.
Nel 1538 il D. si mise nuovamente in contatto con i conterranei che vivevano alla corte ungherese: da aprile ad ottobre ebbe un fitto carteggio con Antonio Veranzio, di Sebenico, nipote di Statilio. A Buda lo si era ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] in Germania. Poco dopo rientrò a Roma per ragioni sconosciute, ma già nel febbraio fu accreditato di nuovo presso la corte ungherese, su richiesta del re Luigi II e dei magnati, dei quali godeva tutte le simpatie. In questa circostanza il papa lo ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] luglio dello stesso anno andò come procuratore del Gonzaga a Venezia per prendere in consegna 1.000 denari d'oro ungheresi e boemi provenienti dalle decime di quei paesi che l'imperatore Carlo IV aveva concesso come contributo per la ricostruzione ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] 'Impero in stato federale. Costretto all'armistizio, scoppiata in Austria la rivoluzione, riparò in Ungheria (11 nov.), lasciando gli Ungheresi liberi di decidere dei loro destini, poi nella Bassa Austria e infine (24 marzo 1919) in Svizzera. Di qui ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] vicenda fu risolta solo nel marzo 1362, quando il D. non era più in vita. Anche le difficili relazioni con gli Ungheresi mettevano a dura prova la diplomazia veneziana.Nel 1360 un'ambasceria a Ludovico, composta da Andrea Contarini e Pietro Trevisan ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] , p. 326) e vicevoivoda Emerico Czibak. Sorpreso questi, la notte tra l'11 e il 12 agosto, da uomini - parte turchi, parte ungheresi - del G., viene trucidato. Voluta più da Dóczy che dal G., l'eliminazione ha un effetto di ricaduta rovinoso per il G ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] eseguì un modello in cera. A Vienna poi progettò in dieci mesi un modello di fortificazioni della città contro gli Ungheresi condotti da Gabriele Bethlen, fortificazioni che furono realizzate in quattro mesi.
Nel 1622-23 il Pieroni lo inviò insieme ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...