Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] , queste dinastie sono rifiorite negli Stati Uniti e in Israele, pur continuando a portare i nomi delle città russe, polacche e ungheresi di origine. Alla metà del XX secolo i Rebbe con il maggior numero di seguaci erano quelli di Lubavitch, Sotmar ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] ’interesse per Costantino da parte di Alföldi (1895-1981) molto ha appunto a che fare con le origini ungheresi dello studioso e con il suo conseguente interesse scientifico per l’area danubiana, unitamente alla dimestichezza – al tempo impareggiata ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] un legato in Ungheria, per sollecitare la pace fra il re Mattia Corvino e l'imperatore, in modo che le forze ungheresi potessero occuparsi solo della difesa contro i Turchi (la pace effettivamente seguì, il 24 luglio 1463). Nel maggio la tensione ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , conte di Ariano, già vice-governatore di Sicilia per conto della regina di Napoli e destituito perché partigiano degli Ungheresi, occupò questa carica nel 1369 e a lui successe Berardo di "Morvaldensibus" di Orvieto. Approfittando di un soggiorno ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] donde muove con 10.000 uomini per "la recuperation di certo luoco" ma, intercettato da "grossa banda" di Turchi e Ungheresi, è costretto ad un confuso rientro. In settembre, poi, i suoi uomini, impossibilitati ad "uscire alla campagna", cominciano a ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] tardi cancellier grande. Il registro delle lettere, inviate a Venezia nei dodici giorni della loro permanenza alla corte ungherese, permette di ricostruire i tentativi messi in atto dagli ambasciatori veneti per indurre l'interlocutore alla pace. Ne ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] V. Hugo, J. Michelet, E. Quinet, A. de Lamartine e F. de Lamennais, Girolamo Bonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: G. Montanelli, G. Pallavicino, G. Ferrari, V. Gioberti, G. Ulloa, Pepe. Nel corso del 1852 incontrò ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] le due strutture statali.
Così, nel 1559, viene tradotto in turco, a spese del C., e per mano di Murad Bey, rinnegato ungherese, e donato a Solimano, un adattamento del De senectute di Cicerone, opera del nonno materno Andrea Foscolo, già bailo ad ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , dei beni al monastero di S. Maurizio di Hildesheim (ibid., nr. 4391). L'8 maggio 1058 stabiliva l'obbligo per gli Ungheresi di passaggio a Roma di alloggiare presso il monastero di S. Stefano; il 1° giugno di quello stesso anno concedeva una parte ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] tra il D. e il pontefice si incrinarono, tanto più che il D. vedeva di buon occhio l'eventualità di un'invasione ungherese.
Alla fine, tutto prese una piega che era decisamente sfavorevole per il D.: Ludovico di Taranto, che il 22 ag. 1347 aveva ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...