AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] non intervenne nuovamente in suo favore. Tornò a Bologna in ottobre, accompagnato trionfalmente da un gruppo di scolari polacchi, ungheresi, inglesi, che gli procurarono, oltre all'onore della scuola, anche il guadagno della dozzina.
La sua fama si ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] non risiedere nella sua prepositura e di circondarsi di stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese anziché di Ungheresi, il capitolo di Presburgo tuttavia profittò delle buone relazioni del B. con la corte nel corso delle sue controversie ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] , poi fu in Germania dove stette due mesi, infine a Vienna. Qui, durante un banchetto di ufficiali italiani e ungheresi della guardia nobile, improvvisò strofe contro l'Impero. Ricercato dalla polizia austriaca, riuscì a tornare a Schio. Nel marzo ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] dell'inno patriottico dei carbonari Sei pur bella cogli astri sul crine e di un proclama in latino ai soldati ungheresi diretti a Napoli per reprimervi la rivolta.
Pesantemente interrogato dal capo della polizia ducale G. Besini (già poliziotto dei ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] fama: lo testimoniano le numerose edizioni francesi delle Orationes e la personale amicizia che lo legò a studenti boemi e ungheresi.
Dopo una vita, descritta dai suoi biografi come licenziosa, il B. nel 1498 si decise finalmente a sposare la figlia ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] Balcani e del decisivo violento contrattacco iniziato dalla cristianità sotto le mura di Vienna e proseguito poi nelle pianure ungheresi. A questi fatti sono dedicati il De Veradini expugnatione carmen, Romae 1693, e i Fragmenta historica de bello ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] domini Ladislai serenissimi regis…, anch'essa pubblicata da Banfi nel 1936), nella quale celebrò la vittoria delle armi ungheresi presso Jajce, nel 1502.
La sua attività letteraria toccò ogni ramo del sapere: compose saggi di medicina, teologia ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] nelle liste di sospetti appartenenti alla carboneria e fu accusato di essere l'autore di un proclama in latino alle truppe ungheresi venute in Italia a reprimere i moti napoletani, inteso a dissuaderle, e di averlo stampato nella sua villa di Fraore ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] se non di poco: la prima deca tratta delle origini degli Ungari, Ungaro-Goti-Unni, del territorio occupato attualmente dagli Ungheresi; la seconda, della cristianizzazione e della storia dal 1001-11 1382;la terza giunge sino al 1463, la quarta fino ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] anni Cinquanta e Sessanta, nel dibattito legato alle riforme costituzionali dell'Impero asburgico, i Croati, sostenuti dagli Ungheresi, aprirono una vivace polemica chiedendo l'unione della Dalmazia alla Croazia. Costituita nel 1861 la Dieta di Zara ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...