Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] 4,5 milioni di Polacchi, di circa 2 milioni di Cechi e di Slovacchi, di 500.000 Russi e Ucraini, di 120.000 Ungheresi, di 100.000 Greci dopo il tentativo di colpo di Stato del 1947, di 200.000 Italiani e Turchi espulsi rispettivamente dall'Istria e ...
Leggi Tutto
(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso [...] presto si sviluppò economicamente ed ebbe anche un notevole impulso demografico. Nonostante la notevole immigrazione di Croati e Ungheresi, restò tuttavia un centro essenzialmente italiano; e gli ultimi decenni del 19° sec. e l’inizio del successivo ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , politico e militare, di tale reggimento fu conseguito solo nel 15° sec., dopo che la Dalmazia fu perduta a vantaggio degli Ungheresi e poi recuperata tra il 1409 e il 1437 (Pace di Praga), e determinato dal fatto che alla pressione slava cominciava ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] Manfredi nel 1259 e risorta come libero comune. Nei secoli successivi l’A. fu devastato dalle contese tra ungheresi e pontifici, angioini e durazzeschi, aragonesi e angioini.
Sotto il dominio spagnolo soffrì dell’impoverimento generale; prese parte ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo edilizio e demografico di Belgrado è stato molto intenso nel decennio 1930-40, tanto che la città tendeva ormai a formare un unico organismo urbano con Semlino (Zemun), cui era congiunta da [...] bombardamenti aerei tedeschi. Subito dopo, Belgrado apparve essere il probabile punto d'incontro delle colonne tedesche e ungheresi, che con movimento concentrico invadevano la Iugoslavia dalla Stiria, dall'Ungheria, dalla Romania e dalla Bulgaria. L ...
Leggi Tutto
Bosnia ed Erzegovina
Riccardo Morri
Stefano De Luca
Terra di frontiera
La Repubblica di Bosnia ed Erzegovina è un simbolo del mosaico di popolazioni e religioni che da secoli convivono, spesso scontrandosi [...] , hanno tutte subito distruzioni gravissime.
Un mosaico di etnie
Dopo aver subito il dominio di Bizantini, Croati, Serbi e Ungheresi, la Bosnia ed Erzegovina rimase sottomessa dal 15° al 18° secolo ai Turchi, che islamizzarono una parte consistente ...
Leggi Tutto
Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] un elemento di stabilità anche nel sistema dei paesi socialisti, che in quegli anni fronteggiava la crisi polacca e ungherese e perdeva la sua struttura unitaria nello scontro col "dogmatismo" di Tirana e Pechino.
Nell'aprile 1956 il Comitato ...
Leggi Tutto
Ceca, Repubblica
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Al centro dell'Europa
Quando si parla di Mitteleuropa, di "Europa di mezzo", si parla anche e soprattutto della Repubblica Ceca: il territorio più [...] , nella quale furono riuniti i Cechi e gli Slovacchi, che abitavano rispettivamente territori ex austriaci ed ex ungheresi, nonché alcune minoranze di Tedeschi, Polacchi e Ruteni. Tale composizione non giovò alla stabilità del nuovo Stato ...
Leggi Tutto
Proclamata il 13 marzo 1938 l'unione alla Germania (Anschluss), l'Austria - che dovette mutare il nome di Oesterreich in quello di Ostmark - diventò il secondo dei Länder per superficie e il terzo per [...] problema delle minoranze si è aggravato in questi ultimi tempi in Austria per l'afflusso di circa 600.000 profughi, Polacchi, Ungheresi, Tedeschi dei Sudeti, Baltici. Sono rifluiti anche molti Ebrei (nel 1939: 191.000 di religione e 300.000 di razza ...
Leggi Tutto
VIRGINIA Occidentale (West Virginia; A. T., 130-131)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno degli stati del Sud Atlantico (Stati Uniti); confina mediante limiti molto irregolari e in parte naturali con l'Ohio, [...] 3,2 risultava nato all'estero (51.260 individui, specialmente Italiani, 12.088; Polacchi, 5545; Inglesi, 3282; Tedeschi, 3129; Ungheresi, 3683, ecc.).
La Virginia occidentale ha notevole valore agricolo: il numero delle farms era di 93.000 nel 1900 ...
Leggi Tutto
ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...