Serbia e Montenegro
Katia Di Tommaso
Al centro della Penisola Balcanica
Serbia e Montenegro sono gli Stati della Penisola Balcanica che per quasi tutto il Novecento hanno costituito il cuore di un’importante [...] serba (cristiani ortodossi), moltissimi sono gli albanesi e i bosniaci (soprattutto musulmani), numerosi i montenegrini, ma anche gli ungheresi (cattolici), i romeni e molti altri gruppi.
Come dimostrano le richieste di secessione del Kosovo e del ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] .
Con la secessione del Kosovo, il gruppo etnico serbo rappresenta, nella restante parte del paese, l’82,9% della popolazione. Seguono gli Ungheresi (3,9%, ma circa il 15% in Voivodina), i Bosniaci (1,8%), i Rom (1,4%), i Montenegrini (0,9%) e varie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] e in Polonia – non di rado vi erano presenti in comunità stabili, così come mercanti stranieri (Armeni, Ebrei, Ungheresi, Tedeschi) erano presenti nelle città della Rus´. Città commerciale particolarmente dinamica fu Novgorod, crocevia delle attività ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] già nel Paleolitico medio, come la presenza di selce estratta a Swieciechòw sul medio corso della Vistola, nel giacimento ungherese di Solyomkuti, lontano circa 400 km. Con la fase medio-recente del Paleolitico superiore, durante il Gravettiano e ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] con peculiarità locali). Oggetti di prestigio, quali le tipiche spade, in particolare quelle decorate nello “stile delle spade ungheresi” e nello “stile delle spade svizzere”, continuano ad avere un’ampia diffusione.
I corredi sono per molti aspetti ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] il Danubio e si spinse fino al Nord della Grande Pianura ungherese (Muhi, Hatvan-Boldog, Vác) e alla Romania nord-occidentale stili regionali tra cui si riconoscono quello “delle spade ungheresi” e quello “delle spade svizzere”. Dalla fine del ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] , La Sicilia nella preistoria, Palermo 1999, pp. 141-221.
Tisza
di Enrico Pellegrini
Aspetto culturale del Neolitico recente ungherese (IV millennio) diffuso principalmente nell’area orientale, lungo la valle del fiume Tisza (in italiano Tibisco, da ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...