BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] almeno col 1360, perché il Corio cita un passo in cui il B. ricordava il passaggio di una squadra di soldati ungheresi a Padova nel novembre del 1360, mentre egli era in quello Studio, e finiva quasi certamente con la morte di Gian Galeazzo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ducali, in antinomia con gl'interessi della corona. Baviera e Carinzia furono presto in rivolta; Corrado non esitò a cercare aiuti negli Ungheresi nemici della sua patria, e solo la morte sua e di Guelfo ridiede un po' di pace a quei ducati (1052 ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] col nome di Carlo VII. Intanto però M. T. a Presburgo, l'11 settembre 1741, si era accordata con i magnati ungheresi sul giuramento della costituzione del suo regno d'Ungheria. Alla fine del dicembre 1741 venne attaccata la Baviera e gli alleati ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] si era costituita fra i ricchi borghesi di Cracovia per estrarre le acque dalle miniere di rame slovacche (allora ungheresi), che stavano quasi per essere abbandonate, dietro un compenso in parte fisso in parte commisurato al minerale estratto; nel ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] della spedizione militare. Poco dopo entrava finalmente in Ungheria dove, il 20 maggio, presenziò a un incontro dei magnati ungheresi tenutosi a Györ. Solo verso la fine di luglio, a Buda, ebbe l'occasione di incontrare il voivoda di Transilvania ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] convertito e confessato da un illustre gesuita polacco, Krzysztof Warszewicki.
Finalmente, dopo un viaggio attraverso terre ungheresi molestato dal continuo timore dei Turchi, dallo spettacolo di borghi depredati e deserti, dalla condizione desolata ...
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Seline Trevisanut
Abstract
La definizione di rifugiati viene analizzata attraverso lo studio principalmente della Convenzione di Ginevra relativa dello status dei rifugiati. L’evoluzione storico-normativa [...] problema si presentò dopo solo alcuni anni dall’adozione del testo, nel 1956, con l’afflusso di rifugiati ungheresi a seguito della fallita rivoluzione. Essi poterono beneficiare dello status di rifugiato solo qualora lo Stato ospitante avesse deciso ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] G. si fecero ancora più interessanti nella prospettiva di una vittoria dei Durazzo. Nel 1395, una fazione di nobili ungheresi chiese a Firenze di fare da intermediaria per concordare il matrimonio tra la principessa napoletana e il loro re Sigismondo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali, soprattutto epistolari, con i migliori circoli umanistici ungheresi contemporanei (Ferenc Perényi arcivescovo di Nagyvárad, László Szalkán, Sebestyen Mághy) nonché con i connazionali residenti ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di Pio II (1464) che era intenzionato, in vista della crociata contro i Turchi, a nominarlo legato per le truppe tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovo di Genova al posto di Paolo Fregoso (inviso al duca e da lui ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...