FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] assedio da parte dei Turchi, i quali crearono il casus belli con l'appoggio offerto alla rivolta autonomistica dei patrioti ungheresi contro l'Impero guidata da Imre Tokoly (1671), in seguito nominato re di quel paese da Maometto IV (1682). La ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] insieme con altri: incarcerato prima a Imola poi a Bologna, conobbe la Giovine Italia attraverso il contatto con certe guardie ungheresi che pare vi fossero affiliate. Emigrò poi a Genova, dove nel 1855 si adoperò a favore dei colerosi. Incontrato ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] prove in gesso.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in L. Pusztai, M. C., Dati per la storia della scultura classicista ungherese, in Acta Historiae Artium, XIX (1973), pp. 91-124, che comprende anche le indicazioni archiv. per l'attività in Ungheria, si ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] ricordano nuovamente il D. ai primi di luglio del 1378, durante la seconda guerra di Chioggia, quando reparti padovani ed ungheresi avevano occupato Borgo San Lorenzo, a Mestre, e posto l'assedio al castello da lui difeso validamente: "Era in quel ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] in Ungheria, dove rimase fino al primo crollo dell'impero napoleonico. Ritornato in Italia, comandò uno squadrone di ussari ungheresi coi quali ebbe a combattere contro l'esercito di G. Murat.
Terminata la guerra con la seconda e definitiva caduta ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] la notte dell'11 giugno, allorché le campane della città avevano suonato a stormo per il colpo di mano effettuato dagli Ungheresi, le cui imbarcazioni si erano spinte sino a S. Nicolò del Lido.
In luglio ebbe a verificarsi un episodio alquanto oscuro ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] guerra contro Bernabò Visconti (1379) il D. era dislocato con le truppe a Padova; assieme con gli alleati ungheresi si diresse dapprima verso Verona e quindi nel Bresciano, inseguendo l'esercito visconteo in ritirata. Presso Brescia fece costruire ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] non risiedere nella sua prepositura e di circondarsi di stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese anziché di Ungheresi, il capitolo di Presburgo tuttavia profittò delle buone relazioni del B. con la corte nel corso delle sue controversie ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] di lavorazione nelle miniere dell'Europa centrosettentrionale. Così il C. visitò le miniere e le comunità scientifiche, ungheresi, tedesche, danesi e svedesi, accumulando vaste esperienze e stringendo amicizie e contatti epistolari, ad esempio con ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] cavalleria d'assalto, il D. chiese di entrarvi e fu accolto in uno squadrone di cavalleria misto d'italiani e ungheresi, che si distinse particolarmente nella battaglia del Volturno.
Conclusasi l'impresa garibaldina, il D. tornò a Reggio. Quando nel ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...