BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] esempio, dei romanzi di A. Zweig) ne favorirono la conoscenza in Italia. Importante fu pure la sua attività di traduttore dell'ungherese (F. Molnár). Tra il 1934 e il 1942 fu comandato presso la Petrarca-Haus di Colonia, dove svolse un'intelligente ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] ; nell'autunno 1411, infatti, Sigismondo aveva inviato Filippo Scolari (Pippo Spano) al di là del Tagliamento con 12.000 ungheresi. Le operazioni militari si protrassero per più di un anno e il L., reduce quale capitano in Golfo dalla capitolazione ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] non si svolse secondo le norme ecclesiastiche e consuetudinarie che regolavano da secoli l'ordine e le formalità dell'incoronazione dei re ungheresi, in quanto non vi fu la generale adunata degli ordini e del popolo ma solo "l'assemblea armata di una ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] in Ungheria; ritornando da questa missione, il cardinale e il suo seguito si arrestarono a Spalato, allora dominio dei sovrani ungheresi, e la cui sede episcopale era da tempo vacante. Qui B., come ricorda Tommaso Arcidiacono, l'antico storico della ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , il cui biasimo non può che ricadere interamente su di lui. Preoccupato per il mancato pagamento della rendita della sua sede ungherese, il 10 ott. 1506 raggiunse a Forfl Giulio II e lo persuase a chiedere il regolamento dei debiti in sospeso. L ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] la nomina di un bailo in sua vece.
Il 22 novembre dello stesso anno, mentre ancora si protraevano le ostilità con gli Ungheresi, il G. fu eletto dal Pregadi, unitamente a Pietro Trevisan e al cancelliere Benintendi de' Ravagnani, ambasciatore al re d ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] non intervenne nuovamente in suo favore. Tornò a Bologna in ottobre, accompagnato trionfalmente da un gruppo di scolari polacchi, ungheresi, inglesi, che gli procurarono, oltre all'onore della scuola, anche il guadagno della dozzina.
La sua fama si ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] la stessa laguna, a poche ore di voga da palazzo ducale; la città subì il blocco da parte di carraresi, friulani e ungheresi in terraferma, e fu privata persino dei rifornimenti d’acqua dolce che le giungevano dal Sile e dal Brenta. La situazione ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] sue truppe tedesche, per i servigi resi rispettivamente come capitano e soldati di ventura al soldo di Venezia contro gli Ungheresi. La cerimonia fu ufficiale e solenne: il danaro venne contato dal notaio Nicolò da Camino sull'altare di S. Giacomo ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] d'Ungheria l'A. non sembra abbia avuto una posizione di particolare rilievo: certo egli osteggiò gli sforzi che da parte ungherese, sia a Napoli sia ad Avignone, nella curia di Clemente VI, miravano a estendere la partecipazione di Andrea d'Ungheria ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...