CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] 521; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 270; J. Szendrei-G. Szentiványi, Magyar Képzömüvészek Lexikona [Enciclopedia degli artisti ungheresi], I, Budapest 1915, pp. 301 s.; Müvészeti Lexikon [Enciclopedia dell'arte], I, a cura di A. Zádor-I ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , ha notato F. Venturi, ridestò le speranze dei Polacchi, e contribuì a tener vivi i sentimenti antiasburgici dei patrioti ungheresi fra il '61 e il '63. Ma Garibaldi, col suo fascino di eroe popolare, eclissava quello del politico lungimirante ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] della spedizione militare. Poco dopo entrava finalmente in Ungheria dove, il 20 maggio, presenziò a un incontro dei magnati ungheresi tenutosi a Györ. Solo verso la fine di luglio, a Buda, ebbe l'occasione di incontrare il voivoda di Transilvania ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] gli Stati italiani. Il vero obiettivo, come anche quello delle trattative condotte in quegli anni per i matrimoni spagnoli, ungheresi e borgognoni, non era stato però tanto quello di stabilire l'egemonia sull'Italia, quanto quello di trovare fra le ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] . Il nome del D., comunque, non compare tra quelli dei capitani veneziani che presero parte alla prima e alla seconda guerra ungherese (1411-1413 e 1418-1421), e certamente di breve durata fu la sua permanenza a Venezia nel 1415 quando partecipò, tra ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] e dell'area balcanica, dove gli obiettivi imperiali e veneziani convergevano nel contenimento delle identità politiche croate e ungheresi, allora in via di formazione. Nel contempo la Chiesa romana maturava il suo distacco da quella bizantina e ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] avviare un'ambiziosa politica d'espansione della monarchia sabauda: di qui molti viaggi all'estero, molti incontri con esuli ungheresi e polacchi, soprattutto nel '64, ma nessun risultato tangibile. Anche allo scoppio della guerra del '66 l'azione di ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] in Friuli, con il compito di trasportarvi alcuni reparti dal Padovano e Veronese, in vista della paventata spedizione degli Ungheresi contro Pordenone, allora possedimento imperiale.
Un anno dopo, il 30 sett. 1486, figurava a Innsbruck come inviato ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] intelligente" l'autore finisse per scrivere più per essa che per il pubblico. Traduttore di lavori inglesi, francesi, russi e ungheresi (che gli valsero - tra l'altro - il titolo di cavaliere al merito di Ungheria), il D. collaborò attivamente anche ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] e provincia, acquisto di armi, collegamenti con gli altri comitati (quello mantovano, soprattutto), propaganda presso i soldati ungheresi, preparazione di attentati. In pochi mesi, insomma, il comitato veronese, costituitosi all'inizio del 1851 in ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...