Diplomatico magiaro (n. 1786 - m. Ratisbona 1866); dopo aver rappresentato l'Impero in importanti incarichi diplomatici durante il periodo napoleonico, dal 1815 al 1842 fu ambasciatore a Londra, dove ebbe [...] nei negoziati che condussero all'indipendenza del Belgio (1830-31). Ministro degli Esteri nel ministero Batthyány agli inizî della rivoluzione del 1848, cercò invano di fare opera di mediazione fra i rivoluzionarî ungheresi e la corte di Vienna. ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dell'agente di Kossuth a Belgrado, G. Carosini. Fu combinata, tra l'altro, una spedizione di armi per i rivoluzionari ungheresi e venne preparato un incontro a Belgrado tra il rappresentante dei liberali croati, barone Kuslan, e l'inviato del governo ...
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PUSKAS, Ferenc
Salvatore Lo Presti
Ungheria-Spagna. Budapest, 2 aprile 1927 • Ruolo: interno • Squadre di appartenenza: 1943-56: Kispest-Honvéd; 1958-66: Real Madrid • Nella nazionale ungherese: [...] Vittorie: 1 Olimpiade (1952), 3 Coppe dei Campioni (1958-59, 1959-60, 1965-66), 1 Coppa Intercontinentale (1960), 5 Campionati ungheresi (primavera e autunno 1950, 1952, 1954, 1955), 5 Campionati spagnoli (1960-61, 1961-62, 1962-63, 1963-64, 1964 ...
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Poeta e letterato finlandese (Kangasniemi 1872 - Helsinki 1950); lettore (dal 1913) di lingua finnica a Helsinki, ne fu nominato nel 1925 professore. Eminente personalità del mondo letterario finlandese, [...] "Acque tranquille", 1925; Matkamies "Il viaggiatore", 1938), dense di pensiero e perfette nella forma, e numerose ottime traduzioni (l'Iliade, 1919; l'Odissea, 1924; commedie di Molière, canti popolari ungheresi; Heine, Ibsen, Runeberg, ecc.). ...
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Generale russo (Poltava 1782 - Varsavia 1856). Segnalatosi nelle guerre del 1812-15, fu poi (1827) comandante in capo nella guerra contro la Persia e costrinse i Persiani alla pace di Türkmanciai (1828). [...] I. Dibič nella repressione dell'insurrezione polacca scoppiata l'anno prima. Nel 1848 aiutò l'Austria a sottomettere gli Ungheresi, occupò la Transilvania e impose al generale Görgey la capitolazione di Világos (1849). Partecipò anche alla guerra di ...
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Diplomatico austriaco (Ratisbona 1797 - Vienna 1865), della scuola del Metternich, fu ministro a Karlsruhe, a Stoccarda, a Torino (1844), ove rimase, impopolare, fino all'insurrezione di Milano del 1848; [...] provocò la sua immediata partenza. Ambasciatore a Pietroburgo, ottenne l'appoggio delle truppe dello zar contro gl'insorti ungheresi. Nominato nel 1852 ministro degli Esteri, condusse la campagna diplomatica contro il Piemonte, che portò alla rottura ...
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Drammaturgo ungherese (Nagyvárad 1918 - Budapest 2011). Esordì con drammi d'ispirazione antinazista (Európa elrablása "Ratto d'Europa", 1939; Hősök nélkül "Senza eroi", 1942), che incorsero nella censura. [...] drammatica di Budapest (1948-54), all'univ. di Firenze (1974-88), ed è stato presidente dell'Associazione scrittori ungheresi (1982-87). Scrittore prolifico e multiforme, ha affrontato i grandi temi della sorte dell'uomo, delle atrocità della storia ...
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Figlia (Monaco 1837 - Ginevra 1898) del duca Massimiliano Giuseppe di Baviera e di Luisa, figlia di re Massimiliano I di Baviera. Sposò (1854) l'imperatore Francesco Giuseppe al quale fu legata da buona [...] piano riserbatale nella corte. E. si riaccostò al marito dopo la sconfitta di Sadowa e contribuì alla riconciliazione con gli Ungheresi nel 1867. Quindi si ritirò sempre di più nell'ombra e trascorse gran parte del tempo nell'isola di Corfù, nella ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] due dei sette figli di Maffio, Giovanni e Nicolò; quest'ultimo nel 1372, in occasione della guerra contro Carraresi ed Ungheresi, partecipò alla difesa di un bastione fortificato in una località nei pressi di Padova e nel 1379, contro i Genovesi, fu ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] . la lettura del resto della cronaca ci informa che D. subi l'esproprio dei beni familiari non già ad opera degli Ungheresi, bensi per mano del partito avverso. Appare, allora, legittimo ritenere che l'accusa venne mossa a D. subito dopo il settembre ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...