Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] la sua situazione in "politica estera [...], irta di molte difficoltà derivanti dall'azione irredentista degli Ungheresi staccati dalla madre patria" avevano creato, nonostante la cordialità delle relazioni diplomatiche, ostacoli nella soluzione dei ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partito diminuirono, anche se le cifre precedenti erano alquanto gonfiate: influirono negativamente i contraccolpi ai fatti polacchi ed ungheresi del 1956, nei cui confronti l'A. manifestò un allineamento totale con le posizioni sovietiche (del resto ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] avere un aiuto tedesco. L'unico compito che rimaneva a B. era quello di concludere una pace tra l'imperatore e gli Ungheresi e dopo la tregua di Laxenburg: poté finalmente tornare in patria. La missione in Germania era stata per lui un "martirio" e ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] . Con il Pannonio, in particolare, quando fu in Italia nel 1467, G. dovette incontrarsi, sempre più attratto dai contatti ungheresi, tenuti soprattutto con l'ambasciatore del re a Roma Giorgio Policarpo, suo cognato.
Per altro le precedenti polemiche ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] per alcuni mesi la signoria sulla città di Ancona, dove le bandiere pontificie vennero ammainate e sostituite con quelle ungheresi. Benché di breve durata, l'episodio, da ascrivere a riflesso delle rivalità commerciali fra Ancona e Venezia, allora in ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] ), pronto a portare soccorso, anche se le casse della Santa Sede erano esauste. Una Congregazione dei cardinali per gli affari ungheresi deliberò in tal senso il 13 aprile 1605 (ibid., p. 337; sull'ammontare degli aiuti all'imperatore, ibid., p. 652 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Id., rec. a A. Ventura, Intr. a Rel. degli amb., in Studi veneziani, n. s., IV (1980), pp. 338 s.; Rapporti ven.-ungheresi, a c. di T. Klaniczay, Budapest 1975, p. 421; C. Della Corte, Con gli inviati speciali della Serenissima, in Tuttolibri, nn. 60 ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] che dal Registrum e dalle Epistolae vagantes si possano incontrare con destinatari che sono re iberici, inglesi, scandinavi, ungheresi, per non dire che solo nei confronti della Francia - ovviamente non documenti indirizzati al solo re di Francia ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i Turchi lungo il Danubio. Non solo. Nel tentativo di affossare un'iniziativa presa da un pontefice troppo amico del suo rivale ungherese, Federico III cercò un'intesa con il re di Francia, che aveva un esplicito motivo di rancore verso P., a causa ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] lui Caroberto, non riconoscendo Andrea come re, ma solo come amministratore del regno. Defunto anche Andrea nel 1301, una parte degli Ungheresi offrì la corona al re Venceslao II di Boemia, il quale l'accettò per il figlio, che venne in Ungheria e fu ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...