BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] Sambuco, e dimostrar principalmente che il re Giovanni era vero Re" (Mon. Pol. Vat., VI, p. 162). Il Sambuco, umanista ungherese e storiografo imperiale, che lavorava a Vienna, aveva ripubblicato nel '68 e nell'81 la storia dei Bonfini, con aggiunte ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] a Leopoldo I la lega con i Polacchi e con i Moscoviti; sostenne la necessità di un accordo con i ribelli ungheresi, con vista sempre al pericolo che essi avrebbero rappresentato in un conflitto con i Turchi, ottenendo la convocazione della Dieta di ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] i suoi interessi personali che non il bene delle popolazioni agricole, per aver rifiutato, nel 1349, l'aiuto dei soldati ungheresi, che si erano offerti di portare a termine la vendemmia. Il C. rispose evasivamente, in pratica rifiutando la proposta ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] . Tuttavia egli continuò a prestare servizio sotto il nuovo comandante e prese parte all'azione vittoriosa a La Motta contro gli Ungheresi il 24 ag. 1412: nello scontro fu gravemente ferito al viso da un colpo di spada. Subito dopo la battaglia la ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] esempio, dei romanzi di A. Zweig) ne favorirono la conoscenza in Italia. Importante fu pure la sua attività di traduttore dell'ungherese (F. Molnár). Tra il 1934 e il 1942 fu comandato presso la Petrarca-Haus di Colonia, dove svolse un'intelligente ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] , in collaborazione con Bartók, diresse la pubblicazione del Corpus musicae popularis hungaricae, preziosa raccolta di canti e danze popolari ungheresi poi curata da G. Kerényi e L. Kiss (3 parti, 4 voll., 1951-56).
Opere
Raggiunto il primo successo ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] ; nell'autunno 1411, infatti, Sigismondo aveva inviato Filippo Scolari (Pippo Spano) al di là del Tagliamento con 12.000 ungheresi. Le operazioni militari si protrassero per più di un anno e il L., reduce quale capitano in Golfo dalla capitolazione ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] non si svolse secondo le norme ecclesiastiche e consuetudinarie che regolavano da secoli l'ordine e le formalità dell'incoronazione dei re ungheresi, in quanto non vi fu la generale adunata degli ordini e del popolo ma solo "l'assemblea armata di una ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] in Ungheria; ritornando da questa missione, il cardinale e il suo seguito si arrestarono a Spalato, allora dominio dei sovrani ungheresi, e la cui sede episcopale era da tempo vacante. Qui B., come ricorda Tommaso Arcidiacono, l'antico storico della ...
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De Toth, André
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Sárvári Farkas-falvi Tóthfalusi Tóth Endre Antal Mihály, regista cinematografico e sceneggiatore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Makó il [...] dal 1931, come sceneggiatore, montatore, aiuto regista e attore. All'estero fu inoltre soggettista e assistente di vari registi ungheresi: Géza von Bolváry in Austria, Géza Herceg negli Stati Uniti, Alexander Korda in Gran Bretagna; lavorò anche in ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...