JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] , su di lui informato dal proprio ambasciatore a Praga. È a Firenze, allora, che J., camuffato da principe ungherese, ove - come scrive il rappresentante lucchese Alessandro Lamberti agli Anziani di Lucca - si trasferì con tutta probabilità entro ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] "spese" di gran lunga eccedenti le "rendite", le rimostranze asburgiche per l'appeggio fornito dalla Porta ai "ribelli" ungheresi, l'"ammassamento da ogni parte... delle militie", le sollecitazioni a "tener allestite le loro" inviate ai "principi di ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] di inviare forze di terra e di mare nel Peloponneso e di fomentarvi la ribellione, di allearsi con il papa e gli Ungheresi per stringere militarmente il nemico da nord e da sud. Per tali pressioni interne e per la natura degli eventi il Senato ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] e l'Impero. Lo stesso C., nell'ottobre del 1677, accusò il re Giovanni III Sobieski di aiutare gli insorti ungheresi contro l'imperatore, promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'opera di mediazione del C. fu quindi indispensabile, aiutando ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] solo da una fotografia). Gli studi condotti da Lotte Kurras, tuttavia, hanno dimostrato che queste corone sono lavori ungheresi e non hanno alcuna connessione con gli Svevi.
Raffigurazioni delle corone di Federico II. La testa-ritratto di Federico ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] da essa impersonata, di fronte al prevalere di forti tendenze centrifughe quali, da un lato, l'ostilità delle popolazioni ungheresi e, dall'altro, la fine della dominazione sulla Lombardia. Questo pessimismo di fondo e un certo naturale distacco gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] Si tratta di un istituto antico, al quale fino a quel momento si era ricorsi unicamente per la difesa del territorio ungherese, mai per gli altri Paesi del sovrano.
In quest’occasione Maria Teresa utilizza con abilità le proprie risorse di sovrana e ...
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Olimpiadi estive: Monaco di Baviera 1972
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XX
Data: 26 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 121
Numero atleti: 7134 (6075 uomini, 1059 donne)
Numero atleti [...] e di tanti, nello stadio dell'atletica si contrappose il trionfo assoluto nel nuoto del californiano di lontane ascendenze ungheresi Mark Spitz, 22 anni, bello come un attore di Hollywood, sicuramente il protagonista di Monaco 1972. Ai Giochi del ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] dal suo intervento presso la direzione del PCI nel luglio 1957 contro la condanna a morte, poi sospesa, degli scrittori ungheresi J. Gali e G. Obersowsky - avviò la sua riflessione sull'Unione sovietica e i Paesi socialisti, denunciando la mancanza ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] e delle scene a due o tre figure, ideando nuovi modelli, come pure introducendo i costumi russi accanto a quelli sassoni e ungheresi (Nikolenko, 1969; Bushmina, 2003, pp. 65 s.).
La grande stima di cui l’artista godeva è certificata dalla nomina, nel ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...