Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] Filippo di Angiò-Taranto (1278-1332), riesce, facendo sposare Luigi a Giovanna e poi difendendo il regno dagli Ungheresi, a diventare gran siniscalco e artefice della politica angioina fino alla morte, nel 1365. Acciaiuoli riesce anche nell’impresa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento costituisce l’apogeo del movimento confraternale sviluppatosi nel corso [...] di confraternite nazionali nelle città che accolgono forestieri: genovesi a Firenze, fiorentini a Roma, tedeschi a Londra, ungheresi a Cracovia, e così via. Le donne partecipano in tutta l’Europa al movimento confraternale, la loro partecipazione ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] vero esodo nel 1989, col passaggio di decine di migliaia di Tedeschi orientali all'Ovest e di quote minori di Ungheresi e Cecoslovacchi. Tali movimenti sono quasi del tutto cessati col rapido avvio delle riforme costituzionali nei paesi di partenza ...
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PAOLO V papa
Rosario Russo
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552. Si diede alla carriera prelatizia dopo avere compiuto gli studî giuridici. Fu avvocato concistoriale, referendario dell'una [...] di pace di Vienna (23 giugno 1606) con cui Rodolfo II concesse il libero esercizio della religione agli stati ungheresi e revocò i provvedimenti emessi dai predecessori a favore della Chiesa, sbarrò la via alla restaurazione cattolica nel paese ...
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Dalla fine della seconda guerra mondiale si è intensificato lo studio delle regioni più remote del continente, soprattutto a mezzo della fotografia dall'aereo. Dai fotomosaici e dalle carte più recenti [...] dell'A. nel triennio 1956-58 fu di 82.435 Britannici, 49.298 Italiani, z2.938 Greci, 21.229 Olandesi, 12.636 Tedeschi, 12.248 Ungheresi (dei quali 11.292 nel solo 1957), 5.432 Austriaci, 3.344 Iugoslavi, oltre a 12.220 apolidi ed a 16.316 di altre ...
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GALIZIA (A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Francesco TOMMASINI
Giorgio VERNADSKIJ
Regione della Polonia meridionale. Fino al 1918 costituì una provincia dell'Impero d'Austria, confinante a N. con la [...] confine dell'Ungheria e della Polonia, il principato di Halicz appare esposto sin da questo periodo a ingerenze e invasioni di Ungheresi e Polacchi. Béla III anzi v'insedia per breve tempo suo figlio Andrea, assumendo il titolo di "re del Halicz". I ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] , e difesa dal castello cittadino, del quale fino ad alcuni decennî addietro si vedevano le rovine, resistette validamente agli Ungheresi. Ma più famoso è rimasto nella tradizione locale l'assedio del 1502 posto dai Francesi alla città presidiata da ...
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NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] Lorena, quest'ultimo spodestato dal re francese. Nel 1676 la Francia ottenne l'aiuto della Svezia, poi dei Turchi e degli Ungheresi ribellatisi all'imperatore. La Danimarca si unì anch'essa con gli alleati dell'Olanda. Ma nella primavera del 1676 i ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] Giovanna I d'Angiò e il cognato Luigi d'Ungheria ebbe a soffrire saccheggi e devastazioni: Bitonto si diede agli Ungheresi, e perciò fu assediata per diciassette giorni dal principe di Bari. I cittadini capitolarono per fame a patti onorevoli.
Nel ...
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PARANÁ (A. T., 155-156)
Emilio Malesani
Stato del Brasile meridionale, compreso tra lo stato di São Paulo a nord e quello di Santa Catharina a sud; il Paraná con i suoi 199.897 kmq. e 1.050.430 ab. (calcolo [...] Secondo il censimento del 1920 nel Paraná si trovavano 62.753 stranieri di cui 9040 Italiani, 4738 Tedeschi, 6337 Austriaci e Ungheresi e 29.000 Russi e Polacchi. La colonia italiana però, secondo il computo consolare del 1927, è assai più numerosa e ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...