CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali, soprattutto epistolari, con i migliori circoli umanistici ungheresi contemporanei (Ferenc Perényi arcivescovo di Nagyvárad, László Szalkán, Sebestyen Mághy) nonché con i connazionali residenti ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] per il popolo ebraico garantita dal diritto pubblico".
Herzl era un giornalista e scrittore di teatro viennese, di origine ungherese, assimilato al punto da affidare ai suoi diari l'idea che la questione ebraica avrebbe potuto risolversi con la ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] nell'agosto 1467, era già a Buda. Benché non autorizzato, prese parte quasi immediatamente ai negoziati condotti dagli Ungheresi per arrivare ad un trattato di pace con i Turchi. Successivamente ottenne l'autorizzazione di proseguire le trattative ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di Pio II (1464) che era intenzionato, in vista della crociata contro i Turchi, a nominarlo legato per le truppe tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovo di Genova al posto di Paolo Fregoso (inviso al duca e da lui ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] e ancora nel giugno del 1431 il debito non era del tutto estinto) e da un credito di 2.550 fiorini ungheresi accordatogli dal duca Guglielmo di Baviera, inizialmente suo avversario (di tale somma il 1º febbr. 1424 risultavano restituiti 1.000 fiorini ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] fra le altre a una contro Stefano il Grande di Moldavia (1476), nonché alla guerra combattuta nella Bosnia contro gli Ungheresi (1476-77). Anche quando, nella primavera del 1481, il sultano si mosse alla volta dell'Anatolia e morì inaspettatamente, l ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] ). A Bruxelles nel 1929 fu tra i promotori di alcuni gruppi di azione anarchica ai quali aderirono elementi spagnoli, ungheresi ed italiani. Nonostante la vigilanza, nel 1928-29 il B. cadde però nella rete della provocazione fascista, legandosi di ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] e Gavotta (dal clavicembalo), 1927; C. W. Gluck, Danza degli spiriti beati (dal flauto), Milano, Carisch, 1936; J. Brahms, Danze ungheresi (nn. 5, 6, 7), 1939; J. Brahms, 16 Valzerop. 39, 1939. Accompagnamento per pianoforte: G. B. Viotti, XVIII ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] 1357 anche in seguito alla defezione di parte delle milizie, la cittadella fu espugnata dalle milizie papali (mercenari ungheresi e rivoltosi cesenati) guidate da Galeotto Malatesta e da Roberto Alidosi. Cia Ubaldini dovette così rifugiarsi nella ...
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PORCIA, Bartolomeo
Alexander Koller
PORCIA, Bartolomeo. – Nacque intorno al 1540 (ma date proposte sono anche il 1525 e il 1546), secondogenito di Giovanni Battista di Porcia ‘di sotto’ e di Claudia [...] della rappresentanza imperiale a Roma, riforma del calendario di Gregorio XIII, nomina di vescovi per le diocesi ungheresi vacanti, restituzione dell’abate di Fulda nella sua giurisdizione, cacciata dei predicatori protestanti da Vienna, regalie per ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...