MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] in Friuli, con il compito di trasportarvi alcuni reparti dal Padovano e Veronese, in vista della paventata spedizione degli Ungheresi contro Pordenone, allora possedimento imperiale.
Un anno dopo, il 30 sett. 1486, figurava a Innsbruck come inviato ...
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TREMAGLIA, Pierantonio Mirko
Giuseppe Parlato
TREMAGLIA, Pierantonio Mirko (Mirko). – Nacque a Bergamo il 17 novembre 1926, da Luigi, ufficiale del R. Esercito, e da Matilde Mercandoni, casalinga.
Frequentò [...] i sovietici; in ottobre partì alla volta di Budapest con diversi giovani che aveva ‘arruolato’. Giunto nella capitale ungherese nel pieno della battaglia tra gli insorti e i sovietici fu denunciato dalle autorità italiane per avere organizzato bande ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] intelligente" l'autore finisse per scrivere più per essa che per il pubblico. Traduttore di lavori inglesi, francesi, russi e ungheresi (che gli valsero - tra l'altro - il titolo di cavaliere al merito di Ungheria), il D. collaborò attivamente anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni e principati russi
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del IX secolo lo svedese Oleg fonda a Kiev il primo [...] legami con le monarchie europee, come è attestato dai numerosi matrimoni con principesse tedesche, francesi, polacche e ungheresi. In alcuni casi queste relazioni si rivelano fondamentali per il mantenimento del potere. Il principe Demetrio, salito ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] e provincia, acquisto di armi, collegamenti con gli altri comitati (quello mantovano, soprattutto), propaganda presso i soldati ungheresi, preparazione di attentati. In pochi mesi, insomma, il comitato veronese, costituitosi all'inizio del 1851 in ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] domini Ladislai serenissimi regis…, anch'essa pubblicata da Banfi nel 1936), nella quale celebrò la vittoria delle armi ungheresi presso Jajce, nel 1502.
La sua attività letteraria toccò ogni ramo del sapere: compose saggi di medicina, teologia ...
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SORMANI, Pier Marino
Maurizio Sangalli
– Nacque a Niguarda, allora piccolo borgo alle porte di Milano, il 24 ottobre 1632, da Gaspare, segretario del Senato, e da Anna Crivelli.
Formatosi come d’uso [...] , venne utilizzato, nel clima della guerra contro il Turco, come interlocutore pontificio presso Leopoldo I, i principi ungheresi e la Repubblica di Venezia. Ottenne che, nonostante il conflitto, venisse mantenuto aperto l’accesso dei pellegrini ai ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] convertito e confessato da un illustre gesuita polacco, Krzysztof Warszewicki.
Finalmente, dopo un viaggio attraverso terre ungheresi molestato dal continuo timore dei Turchi, dallo spettacolo di borghi depredati e deserti, dalla condizione desolata ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] de’ popoli (1° aprile 1849-24 giugno 1849) con l’obiettivo di promuovere il ravvicinamento dei popoli oppressi, slavi, ungheresi, italiani, nello spirito del Vangelo (Tafuro, 2004, pp. 164 s.). Il 2 aprile 1849 votarono infine entrambi la «resistenza ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] dei tempi consisteva nella diversa importanza data alla situazione internazionale ed alla partecipazione al moto di Ungheresi e Francesi, condizioni considerate imprescindibili per la rivoluzione italiana da parte dei mazziniani, mentre da parte ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...