GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] devozionale che avrebbe dovuto portare G. in Terrasanta e che invece doveva condurlo, grazie all'incontro con l'abate ungherese Rasina, a farsi evangelizzatore dei pagani nel Regno magiaro di Stefano il santo. Il legame con il cenobio veneziano ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] 1898, col. 1686.
Bibl.: Unica biografia dell'A., che lascia però molto a desiderare, è quella scritta da E. Veress, in lingua ungherese, in p. A. Gyenes, S. J., Szâz jezsuita arcél (Il profilo di cento gesuiti), I, Budapest 1941, pp. 498-514. Per la ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] il C. fece scorrerie in Abruzzo e conquistò Leonessa e Montereale.
Il C. raggiunse l'apice del successo nel Regno dopo l'occupazione ungherese di Napoli nel 1348. Il C. aveva prestato l'omaggio a Luigi d'Ungheria all'Aquila il 24 dic. 1347 ed era tra ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] al nuovo doge Giovanni Dolfin che, eletto mentre ancora si trovava come provveditore in campo a Treviso assediata dagli Ungheresi, era riuscito a ritornare a Venezia. Fu quindi uno dei cinque savi incaricati di accrescere le entrate del Comune ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] al buio, accrescendo l'effetto dellesorpresa sul nemico, nelle cui file si sperava inoltre di ottenere la diserzione degli Ungheresi per le intese avvenute con alcuni di loro. Molto carente rimase il coordinamento dell'iniziativa popolare con gli ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] 22 novembre a Feltre le truppe veneziane. Poiché l'intervento del C., che guidava di persona un grosso contingente di Ungheresi, era stato decisivo per le sorti della battaglia, lo Spano acconsentì alle sue richieste e, lasciata da parte Treviso, l ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] C., anch'ella travolta dagli avvenimenti siciliani. Difatti nel maggio 1392 re Ladislao, progettando, in appoggio alle ambizioni ungheresi della sua famiglia, un matrimonio con la figlia del sultano turco Bayazet, si recava a Roma per chiedere e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola balcanica
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La restaurazione dell’autorità di Bisanzio sull’intera [...] con l’annessione dell’Istria, della Bosnia e della Dalmazia. Il rafforzamento delle potenze limitrofe, veneziana e ungherese, minano la sua autonomia e contrastano apertamente le sue mire espansionistiche.
Nella seconda metà del secolo, i sovrani ...
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calcio - Cecoslovacchia
Enzo D'Orsi
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Ceskomoravsky Fotbalovy Svaz
Anno di fondazione: 1901
Anno di affiliazione FIFA: 1907
NAZIONALE
Colori: rosso-blu-bianco
Prima [...] con l'Ungheria si gioca davanti a 70.000 spettatori: la Cecoslovacchia sconta la fatica accumulata contro la Germania, gli ungheresi segnano due reti, il gol di Brumovski si rivela inutile.
Seguono dieci anni di silenzio, interrotti nel 1976 dal ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] 521; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 270; J. Szendrei-G. Szentiványi, Magyar Képzömüvészek Lexikona [Enciclopedia degli artisti ungheresi], I, Budapest 1915, pp. 301 s.; Müvészeti Lexikon [Enciclopedia dell'arte], I, a cura di A. Zádor-I ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...