VILLAFRANCA di Verona (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Walter MATURI
Grosso paese della provincia di Verona, 16 km. a SO. da questa città, sulla via di Mantova, in zona pianeggiante, 54 m. s. m., in [...] avuto la prosecuzione della guerra: la formazione della legione magiara, i rapporti franco-sardi con agitatori polacchi e ungheresi, i richiami al principio di nazionalità di Cavour e del principe Napoleone spiacevano a Pietroburgo. Tutto questo ...
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Nacque a Vienna il 21 agosto 1858, unico figlio maschio dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera. Dalla madre ereditò il carattere incline alle fantasticherie e, insieme, il temperamento [...] che intervenissero anche cause politiche ad accelerarlo. L'arciduca - il fatto è accertato - si era compromesso con l'opposizione ungherese; il suo temperamento sovreccitato non vide altra via d'uscita che il suicidio, a cui lo spingeva anche, ma non ...
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FONDACO (dall'ar. funduq "magazzino, locanda")
Anna Maria Ratti
Fondaco, o secondo i dialetti anche fondico, fontico o fondego, fu detto in alcuni paesi il luogo dove si riscuotevano i diritti d'entrata, [...] dei Tedeschi sul Canal Grande a Venezia, ove fin dal 1288 i mercanti tedeschi (e più propriamente alamanni, polacchi, ungheresi e boemi) erano obbligati a dimorare e tenere le loro merci (era severamente proibito ai barcaioli di sbarcarli altrove e ...
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RUSSIA SUBCARPATICA (A. T., 59-60; detta anche Rutenia Carpatica; cèco Podkarpatská Rus; ted. Karpatorussland o Karpatoruthenien)
Elio Migliorini
È la regione più orientale della Cecoslovacchia, avente [...] (ruská národnost), denominazione che comprende sia i Ruteni (Ucraini) sia i gruppi i quali usano la lingua grande-russa. Seguono gli Ungheresi (15,3 oó nel 1930, in luogo di 29,6 nel 1910), che sono in maggioranza nel distretto di Berehovo e nella ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] quanto riguarda l'affermazione del cristianesimo quale unica religione, non riuscì mai a riconquistare pienamente i territori ungheresi.
I tardi imperi premoderni degli Asburgo e dei Romanov erano caratterizzati da un multiculturalismo di proporzioni ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] . Un solo italiano andò in finale, Abelardo Olivier, sesto. Il 25 agosto partì il torneo di sciabola individuale, senza i campioni ungheresi, esclusi dai Giochi (con l'eccezione di Anversa vinsero il titolo olimpico dal 1908 fino al 1968). Nedo era ...
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Olimpiadi estive: Parigi 1924
Elio Trifari
Numero Olimpiade: VIII
Data: 4 maggio-27 luglio
Nazioni partecipanti: 44
Numero atleti: 3076 (2937 uomini, 139 donne)
Numero atleti italiani: 201 (198 uomini, [...] oggi è il quartiere numero VII di Timisoara, in Romania e allora era chiamato Freidorf in tedesco e Szabad-Falva in ungherese. Lì Peter Weissmüller, un lavoratore giornaliero di lingua tedesca, residente a Varjat, già vedovo a 25 anni, il 7 giugno ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] di recarsi come corrispondente a Mosca, in occasione dell'incoronazione dello zar, e a Budapest, per le feste millenarie ungheresi, e poi, al suo ritorno a Milano, il compito di curare l'organizzazione tecnica e amministrativa del Corriere come ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] Chiesa piena autonomia, verso la fine di febbraio 1204 si mise in viaggio.
Restava però da guadagnare l'approvazione del re ungherese Emerico a tali progetti. In questo periodo i re d'Ungheria si erano mantenuti fedeli alla S. Sede, rivendicando come ...
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SUGAR, Ladislao
Giuseppe Sergi
SUGAR, Ladislao (László Sugár). – Nacque a Budapest l’11 dicembre 1896, secondogenito di Salomon e di Vilma Goldstein (Mina). Ebbe un fratello maggiore, Jenő (Eugenio).
Nel [...] és Társa dal 1908 al 1949), in Magyar zenetörténeti tanulmányok. Mosonyi Mihály és Bartók Béla emlékére (Studi di storia della musica ungherese. In memoria di Mihály Mosonyi e Béla Bartók), a cura di F. Bónis, Budapest 1973, pp. 190 s.; D. Caroli, U ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...