GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] M. Cerruti, segretario generale agli Esteri, la delicata gestione dei rapporti diplomatici confidenziali con il Comitato dei fuorusciti ungheresi stabilitosi in Italia, rapporti che continuarono fino al 1866, al tempo della guerra, e che il G. svolse ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] di econometria. Fu nominato membro onorario della Società ungherese di statistica, membro dell'Institut international des conflitto mondiale. Nel 1932 aveva visto la luce Economisti ungheresi ed economisti italiani nel secolo XIX (Padova), frutto ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] a suscitare le paure, le apprensioni dell'Ungheria, ove si parlava di usurpazione persistente dei diritti ungheresi. Tuttavia, fiduciosa nella sua forza navale, Venezia proseguiva nella politica di rafforzamento delle conquiste dalmate rispondendo ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] armi per la guerra contro la Sicilia. È ricordato ancora nel 1332, quando una sua nave riportò in Dalmazia gli ambasciatori ungheresi venuti a Napoli per trattare il matrimonio dell'erede al trono Giovanna con Andrea d'Ungheria. Era ancora vivo nell ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Mario LONGHENA
Francesco VERCELLI
Scienziato, viaggiatore e uomo politico, nato in Bologna il 20 luglio 1658, morto ivi il i° novembre 1730. Non compì studî veramente regolari: [...] F. Marsili, Bologna 1921; L. Frati, Catalogo dei Mss. di L. F. Marsili, Firenze 1928; A. Veress, Il C. L. F. Marsili e gli Ungheresi. Studi e mem. per la storia dell'Univ., 1929; M. Longhena, Il conte L. F. M., Milano 1930; P. Ducati, M., Milano 1930 ...
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Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] erano discendenti di antiche tribù per l'appunto slave; la sola eccezione era costituita da alcune minoranze (Albanesi, Ungheresi, Italiani, Ebrei, Rom). Poi la lingua, essendo il serbo-croato parlato correntemente dall'80% dei cittadini dello Stato ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] dei momenti più tragici, nel 1381, operarono quelli minori: Andreazzo, capitano dell'armata contro Zara e vincitore degli Ungheresi nel 1336, attivo guerriero, con Andrea di Marino, contro gli Scaligeri nel 1337 e autore della restaurazione carrarese ...
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. Dualismo è stato denominato il sistema politico che, a partire dal 1867, regolò le relazioni fra l'Austria e l'Ungheria: esso era il fondamento della costituzione dell'ex-Monarchia austro-ungarica determinato [...] , in una serie di rescritti, pubblicate nel febbraio 1867. Il conflitto (1903-1906) fra la Corona e il parlamento ungherese per la lingua di comando dell'esercito pose in serio pericolo il sistema dualistico; ma superata quella crisi, esso continuò ...
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Con questo nome ("terra bassa", in contrapposto a felföld "terra alta", costituita dalle colline circostanti) è chiamata la fertile pianura circondata dai Carpazî, dalle Alpi, dalle Alpi Dinariche e Transilvaniche, [...] che si formarono per le successive alternanze climatiche. Lambito dal Danubio e attraversato dal Tibisco (ungh. Tisza), tipico fiume ungherese lento e tortuoso, a pendenza minima, l'Alföld, circondato com'è da montagne e lontano dal mare, è dotato ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] il progetto fu portato a realizzazione, per la fattiva opera di suo figlio Pierre e di grandi uomini di calcio, come l'ungherese Gustav Sebes e lo spagnolo Luis Pujol, il tanto sospirato Campionato d'Europa venne intitolato a suo nome. La Coppa Henri ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...