Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] e al funzionalismo del Bauhaus. Oltre che nelle esperienze polacche (W. Strzeminsky, K. Kobro, H. Stażewski), ungheresi (L. Kassák, L. Moholy-Nagy), francesi (Abstraction-Création), una poetica costruttivista informa l’attività di artisti attivi ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] J.J. Wirz (1778-1858); le loro credenze sono una mescolanza di elementi mistici, razionalistici, teosofici, cattolici ecc. N. ungheresi Setta (detti anche ‘seguaci di Cristo’) fondata dagli operai Denkel e Kropacsek in Ungheria (1839). Praticano il ...
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SAINT-GERMAIN en Laye (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Augusto TORRE
Graziosa cittadina dei dintorni di Parigi, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise [...] fra Cecoslovacchia e Iugoslavia, a costo anche d'includere nei confini di questi stati nuclei compatti di Tedeschi e di Ungheresi.
Alla conferenza della pace, da principio si cominciò con l'esame di tutte le questioni, e gli stati minori furono ...
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PŘEMYSL OTTOCARO II re di Boemia
Karel Stloukal
Nipote di Premysl Ottocaro I (v.), nato nel 1233, figlio secondogenito del re Venceslao I e Cunegonda degli Hohenstaufen. Dopo la morte del suo fratello [...] . Volle però occupare anche la Stiria, ceduta a Bela IV, e perciò, quando nel 1259 vi scoppiò una rivolta contro gli Ungheresi, P. la sostenne e nella vittoriosa battaglia presso Kressenbrun (1260) costrinse il re Bela IV a lasciargli la Stiria. La ...
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VIRGINIA Occidentale (West Virginia; A. T., 130-131)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno degli stati del Sud Atlantico (Stati Uniti); confina mediante limiti molto irregolari e in parte naturali con l'Ohio, [...] 3,2 risultava nato all'estero (51.260 individui, specialmente Italiani, 12.088; Polacchi, 5545; Inglesi, 3282; Tedeschi, 3129; Ungheresi, 3683, ecc.).
La Virginia occidentale ha notevole valore agricolo: il numero delle farms era di 93.000 nel 1900 ...
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GIOVANNI Zápolyai (Szapolyai), ultimo re nazionale d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del conte palatino Stefano Zápolyai e della principessa Edvige di Teschen, nacque nel 1487 a Szepesváralja (Spišské [...] parte della piccola nobiltà che si opponeva ai tentativi degli Asburgo di ottenere un patto che garantisse loro il trono ungherese. Dalla dieta del 1505, quando i nobili del suo partito decisero che, estinta la dinastia iagellonica, non venisse più ...
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. Famiglia udinese di lontane origini bolognesi (sec. XIII), che diede nell'avanzato Rinascimento tre generazioni di insegnanti, latinisti o cronisti, fra cui, diversamente degni di ricordo, i tre fratelli: [...] furono scolari suoi, e il suo insegnamento fu caratterizzato da un enorme afflusso di stranieri, specie Polacchi, Tedeschi, Ungheresi. Fra i più autorevoli capi del ciceronianismo (ed egli stesso, nelle sue orazioni, maestro insigne di forma, ma ...
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PIANCIANI, Luigi, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Roma il 7 agosto 1810, morto a Spoleto il 17 ottobre 1890. Di nobile famiglia spoletina, devota assai al regime pontificio, fece a Roma gli studî [...] nella redazione del periodico l'Homme; ma nell'ottobre del 1855 ne fu sfrattato insieme con altri esuli francesi e ungheresi per un articolo scritto da F. Pyat, comparso in quel periodico, che gl'Inglesi ritennero offensivo per la regina Vittoria ...
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Pittore ungherese, nato il 28 gennaio 1844 a Nyiregyháza, morto il 16 giugno 1920 a Dolány. Allievo prima a Kassa (ora Košice) dei fratelli Béla e Francesco Klimkovics, studiò dal 1861 nell'Accademia di [...] , per quelle dello Schiller, ecc. Il suo autoritratto (1873) si trova nella galleria degli Uffizî. I suoi allievi e altri pittori ungheresi fondarono dopo la sua morte, nel 1921, col suo nome, una società (Benczúr-Társaság).
Bibl.: K. Lyka, in Thieme ...
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Secondo figlio di re Géza II. Fu educato alla corte dell'imperatore di Bisanzio, Manuele Comneno, che intendeva di farne lo sposo di sua figlia e il suo successore al trono. Infatti, dimostratesi inefficaci [...] subì l'influenza della cultura francese, meno, invece, di quella italiana; ciò che si doveva da una parte agli Ungheresi che andavano a studiare all'università di Parigi, dall'altra all'ordine francese dei cisterciensi, introdotto in Ungheria dallo ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...