TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] , un terzo elemento: il calvinismo, prima malvisto dagli altri protestanti, ma ben presto alleato. Nel concludere con gl'insorti ungheresi la pace di Vienna (23 giugno 1606) l'arciduca Mattia, incaricato delle trattative, alla fine concesse loro, pur ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] di compattezza artistica difficilmente registrabili sui palcoscenici italiani. Valgano gli esempi dei tedeschi Th. Ostermeier o M. Thalheimer, degli ungheresi A. Schilling e T. Ascher, dei russi L. Dodin o K. Ginkas. Proprio per questa sua centralità ...
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Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù della gleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] prima di pensare che esiste uno stato nel mondo". In Ungheria, lo colpirono le misere condizioni dei contadini; ma degli Ungheresi apprezzò il sentimento patrio. Vide l'Italia Settentrionale e la Toscana, ammirò vivamente l'arte del Rinascimento e la ...
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MICHELE il Bravo (Mihai Viteazul), principe di Valacchia, Moldavia e Transilvania
Nicola Iorga
Figlio del "buon" principe Petraşcu, nacque nel 1558 dalle sue relazioni con una dama di nobile famiglia [...] 'imperatore Rodolfo stesso, conservandovi tutte le vecchie forme costituzionali, convocando le diete degli stati privilegiati, nobili ungheresi, Sassoni delle città, Siculi, cioè contadini privilegiati di lingua magiara. Impiegò anche una parte dei ...
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WINDISCH-GRÄTZ
Franco Valsecchi
Famiglia dell'aristocrazia austriaca, originaria della Stiria. È ricordata per la prima volta in documenti della prima metà del sec. XIII. Nei secoli XIV e XV emerge [...] l'ordine con mano ferrea. Si volse quindi a reprimere la rivoluzione ungherese: il 5 gennaio 1849 entrò in Budapest. La vittoria riportata a Kapolna contro gli Ungheresi alla fine di febbraio segna il culmine della sua ascesa: nei mesi seguenti ...
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PANSLAVISMO (XXVI, p. 205)
Wolfango Giusti
Il panslavismo non è mai stato una vera e propria dottrina, con organizzazione unitaria e con ideologie nettamente formulate: sotto questo termine, sul piano [...] la frontiera dell'Oder spingendosi fino a Stettino; la Cecoslovacchia espelleva la quasi totalità dei Tedeschi e degli Ungheresi dal suo territorio; la Iugoslavia otteneva sensibili ingrandimenti nei riguardi dell'Italia. Gli stati slavi si sono ...
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NOVI SAD (nome serbo; ungh. Ujvidék; ted. Neusatz; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo storico della Bačka e oggi del banato del Danubio, Iugoslavia. Si leva sulla sinistra del gran fiume, verso il [...] nuovo regno serbo-croato-sloveno (1921). Meno della metà della popolazione era allora di Serbi scismatici, circa altrettanti gli Ungheresi, cattolici e protestanti, e circa 6500 i Tedeschi, anch'essi divisi nelle due confessioni, oltre 2500 ebrei.
È ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] coattiva: da un lato, era garantita in tal modo la prosecuzione dell'impresa, dall'altro, era inevitabile attaccare il re ungherese, che già da lungo tempo aveva preso la croce ed era di conseguenza sotto la protezione speciale della Chiesa: pertanto ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] scelta o sull'allontanamento di questi ultimi e sulle decisioni fondamentali in merito allo sviluppo dell'impresa. I riformatori ungheresi sono consapevoli di questa realtà e i primi passi in questa direzione sono già stati fatti con la creazione di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 1372.
I primi mesi videro scorrerie veneziane nel Padovano e incursioni padovane nel Trevisano. L'arrivo di un forte contingente ungherese permise al C. di ottenere una notevole vittoria sulle forze veneziane in dicembre; ma il rientro dal Levante di ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...