RÁKÓCZI (di Rákócz e di Felsövadász)
Giulio de Miskolczy
Antica famiglia nobile ungherese, i cui possedimenti si estendevano nell'Ungheria superiore. Un ramo della famiglia rivestì alte cariche nel corso [...] correligionarî d'Ungheria il libero esercizio della confessione protestante; conquistava inoltre per il proprio principato i 7 comitati ungheresi posseduti pure da Bethlen. Negli ultimi anni di vita rivolse la sua attenzione alla conquista del trono ...
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SZÉCHÉNYI di Sárvár-Felsővidék
Giulio de Miskolczy
Antica famiglia aristocratica ungherese, che vanta grandi prelati, condottieri, statisti e diplomatici ed ebbe una parte eminente nella storia del [...] , divenne ambasciatore di Austria presso la corte napoletana fino alla fine del regno. Venne eletto deputato al parlamento ungherese nel 1865. Negli anni dal 1878 al 1891 fu ambasciatore della monarchia austro-ungarica a Berlino. Ferenc (Francesco ...
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KECSKEMÉT (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Importante città dell'Ungheria, capoluogo d'un vastissimo comune (939 km., di cui il 70% coltivato in modo intensivo, per la massima parte a cereali), posta a [...] nel 1920 e 79.505 nel 1930; di essi circa 40 mila vivono nel centro, gli altri nel contado. Il 99% sono ungheresi e i tre quarti cattolici. La tipica vita della puszta (allevamento del bestiame) è ancora diffusa nelle vicinanze; presso il Tibisco è ...
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JUHÁSZ, Ferenc
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Bia nel 1928. Il padre di J. era muratore, la madre faceva la lavandaia. Nel volume Sántha-család ("La famiglia Sántha", 1950) descrive la trasformazione [...] könyve ("Il libro della scontentezza"), in Új Hang, 1956; B. Abody, Indulatos utazás ("Viaggio scontroso"), Budapest 1957; M. Czine, Két költő útja ("Il cammino di due poeti"), in Valóság, 1961; L. Borgatti, Tre moderni poeti ungheresi, Bologna 1969. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] la notte dell'11 giugno, allorché le campane della città avevano suonato a stormo per il colpo di mano effettuato dagli Ungheresi, le cui imbarcazioni si erano spinte sino a S. Nicolò del Lido.
In luglio ebbe a verificarsi un episodio alquanto oscuro ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] , I, pp. 104-108). La prepositura posoniense deve risalire agli stessi anni, poiché il 20 ottobre 1337 Guglielmo, con due ungheresi, è commissario esecutore per un canonicato a Zagabria (allora Ungheria: J.-M. Vidal, Ben̂oit XII, cit., 4529).
Egli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per letterature slave si intendono, in questa sede, le civiltà letterarie colte [...] più che altrove. Solo negli ultimi decenni del Cinquecento si ha il primo poeta non popolare che scrive in ungherese, Balint Balassa, che esprime nei suoi versi un’intensa religiosità. In Ungheria, comunque, l’influenza dei classici, dell’umanesimo ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] uno sguardo sugli avvenimenti (le visite ufficiali di N.S. Chruščëv, le critiche di Lenin a Stalin e vari episodi della Storia ungherese) che hanno preparato la nuova era di M.S. Gorbacëv. Il primo film realizzato dopo la caduta del muro di Berlino è ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] guerra contro Bernabò Visconti (1379) il D. era dislocato con le truppe a Padova; assieme con gli alleati ungheresi si diresse dapprima verso Verona e quindi nel Bresciano, inseguendo l'esercito visconteo in ritirata. Presso Brescia fece costruire ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
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Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] XIII, specialmente sotto i principi Roman e Danylo.
Con il 1340 questo stato perse tuttavia la sua indipendenza; gli Ungheresi conquistarono le regioni carpatiche, i Lituani presero la Volinia, i Polacchi conquistarono la Galizia. I Lituani a mano a ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...