Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] 4,5 milioni di Polacchi, di circa 2 milioni di Cechi e di Slovacchi, di 500.000 Russi e Ucraini, di 120.000 Ungheresi, di 100.000 Greci dopo il tentativo di colpo di Stato del 1947, di 200.000 Italiani e Turchi espulsi rispettivamente dall'Istria e ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] risultava spartita fra Venezia, l'Ungheria e i governi autonomi. I Veneziani possedevano le isole del Quarnaro e Zara, gli Ungheresi la regione fra Sebenico e la Narenta con le città di Traù e Spalato e la regione meridionale, con Ragusa e ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] 1930 si recò ogni anno, per brevi periodi, nella cittadina di Nitra, appassionandosi alle leggende e ai pittoreschi costumi ungheresi, che ritornano frequenti nei dipinti dei primi anni di attività. A Nitra eseguì anche alcuni quadri: sul giornale La ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] prove in gesso.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in L. Pusztai, M. C., Dati per la storia della scultura classicista ungherese, in Acta Historiae Artium, XIX (1973), pp. 91-124, che comprende anche le indicazioni archiv. per l'attività in Ungheria, si ...
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jo
Pier Vincenzo Mengaldo
Delle genti reduci da Babele che pervengono (o ritornano) in Europa recandovi un ydioma tripharium a sua volta poi variamente frazionato, un gruppo occupa septentrionalem regionem [...] quel tipo d'affermazione: ja, con un a più o meno labializzato " (Bartoli), e d'altra parte che pure tra gli Ungheresi è in uso la particella jo, col senso di " bene "; meglio ancora si potrebbe tener presente che all'università di Bologna studenti ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] era insorta, provocando la caduta di Metternich; l’imperatore Ferdinando I concedeva quindi una Costituzione, riconoscendo l’autonomia a ungheresi (insorti il 15 sotto la guida di L. Kossuth), cechi e croati. La crisi dell’impero asburgico innescava ...
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(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso [...] presto si sviluppò economicamente ed ebbe anche un notevole impulso demografico. Nonostante la notevole immigrazione di Croati e Ungheresi, restò tuttavia un centro essenzialmente italiano; e gli ultimi decenni del 19° sec. e l’inizio del successivo ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] della magiara. L'equivoco contenuto in siffatta identificazione è oggi scomparso, grazie alle ricerche svolte ai nostri giorni dai musicologi ungheresi, e specialmente a quelle di Z. Kodály e di B. Bartók. Gli Zingari, per quel che concerne la musica ...
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Nome assegnato, nell'Europa orientale, a una provincia governata da un bano. Il più noto è il banato di Timişoara, quadrilatero limitato dal Mureş, dal Tibisco, dal Danubio e dagli alti massicci dei Carpazî, [...] freddo d'inverno in montagna, dove la neve ricopre il suolo fino alla primavera o al principio dell'estate. Timişoara (in ungherese Temesvár) ha una media annua di 10°,4, con l'inverno alquanto rigido (gennaio −2°), e l'estate piuttosto calda (luglio ...
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RADIĆ, Stjepan
Oscar Randi
Uomo politico e pubblicista croato, nato a Trebarjevo l'11 luglio 1871, morto a Zagabria l'8 agosto 1928. Figlio di poveri agricoltori, irrequieto e ingenuamente sincero nel [...] dopo il crollo dell'Austria non lo entusiasmò. Radić iniziò con i mezzi retorici, che aveva adoperato contro gli Ungheresi e gli Asburgo, la lotta contro i Karagjorgjević, proclamando la "Repubblica pacifica dei contadini croati". A questo scopo ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...