CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] i suoi interessi personali che non il bene delle popolazioni agricole, per aver rifiutato, nel 1349, l'aiuto dei soldati ungheresi, che si erano offerti di portare a termine la vendemmia. Il C. rispose evasivamente, in pratica rifiutando la proposta ...
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Figlio di Enrico IV e di Berta di Savoia, nacque l'8 gennaio 1081; dopo la deposizione di Corrado, suo fratello (1098), fu designato a succedere al padre e fu incoronato ad Aquisgrana il 6 gennaio 1099 [...] II (1107).
La relativa quiete della Germania, il felice esito di campagne condotte tra il 1108 e il 1110 contro gli Ungheresi, i Polacchi e i Boemi, gli permisero di tenere testa alle opposizioni in favore di Roma; mentre il vincolo di parentado ...
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GIORGIO (Jurij) Dolgorukij granduca di Kiev
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vladimiro Monomaco, nacque verso il 1090. Prima ancora della morte del padre ricevette in appannaggio il territorio [...] di Kiev (1149). Il dissidio fra zio e nipote ebbe però complicazioni internazionali. Iziaslav intavolò trattative con gli Ungheresi, coi Polacchi e coi Cèchi. G. invece concluse un'alleanza col principe di Halič, Vladimirko, che era alleato ...
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Uomo politico, diplomatico e storico ungherese, nato in Transilvania nel 1639. Suo padre Francesco era maggiordomo dei Rákóczy. Giovanissimo ancora, nel 1657, prese parte alla tragica impresa di Giorgio [...] merita di essere consultata.
Bibl.: J. Szinnyei, Magyar irók élete, és munkái (Vita ed opere di scrittori ungheresi), I, p. 1014; S. Szilágyi, Erdély irodalomtörténete (Storia della letteratura della Transilvania), 1858; Magyar Könyvszemle, 1902, p ...
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MARZANO, Tommaso
Daniela Santoro
– Figlio di Riccardo e di Rogasia Dragone, nacque nella seconda metà del XIII secolo.
Avendo combattuto, nel 1268, a fianco di Carlo I d’Angiò contro Corradino di Svevia, [...] sposato Giovanna. Il 31 luglio 1333 Caroberto arrivò con Andrea a Vieste: qui nell’agosto incontrò il M., inviato a ricevere gli Ungheresi a nome del re.
Stanco delle armi, il M. si dedicò alla salvezza dell’anima. Nel 1330 fece edificare a Capua il ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] . Tuttavia egli continuò a prestare servizio sotto il nuovo comandante e prese parte all'azione vittoriosa a La Motta contro gli Ungheresi il 24 ag. 1412: nello scontro fu gravemente ferito al viso da un colpo di spada. Subito dopo la battaglia la ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] esempio, dei romanzi di A. Zweig) ne favorirono la conoscenza in Italia. Importante fu pure la sua attività di traduttore dell'ungherese (F. Molnár). Tra il 1934 e il 1942 fu comandato presso la Petrarca-Haus di Colonia, dove svolse un'intelligente ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] , in collaborazione con Bartók, diresse la pubblicazione del Corpus musicae popularis hungaricae, preziosa raccolta di canti e danze popolari ungheresi poi curata da G. Kerényi e L. Kiss (3 parti, 4 voll., 1951-56).
Opere
Raggiunto il primo successo ...
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FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] vista militare: dotato di tenace memoria, aveva facilità per le lingue e parlava il tedesco, il francese, l'italiano, l'ungherese e il cèco; ma la sua istruzione, specialmente quella politica, non era ancora compiuta quando fu chiamato a cingere la ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] con le invasioni. Nei secoli XII e XIII si ebbero specialmente introduzioni orientali da Sud e da Nord-Est (turchi, ungheresi, Venezia e repubbliche marinare, Spagna - andaluso -) prima in Sicilia, poi a Napoli, a Mantova e nel Nord (Lipizza 1580) e ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...