KISFALUDY, Károly (Carlo)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 15 febbraio 1788 a Tét, morto a Pest il 21 novembre 1830. Visse a Pest e a Vienna, ma dimorò due volte anche in Italia, prima come [...] a Zách Klara (Chiara Z.), Szécsi Mária (Maria Sz.), va soprattutto rilevata Iréne (1820) che è una delle più pregevoli tragedie ungheresi. Di grande favore godettero anche le commedie di K.: A kéröh (I pretendenti, 1819); A pártütök (I ribelli, 1819 ...
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SZOLNOK (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Una delle più antiche città della Pianura Ungherese, posta a 90 km. da Budapest in direzione SE., 89 m. s. m., centro di ponte sul Tibisco, presso la confluenza [...] così aumentati a 5471 nel 1781 e 10.460 nel 1825; secondo il censimento del 1930 erano 38.730 (al 16° posto tra le città ungheresi), con un aumento di 6190 persone (pari al 19%) rispetto al decennio precedente. La popolazione è ora esclusivamente ...
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Della famiglia dei Piasti, figlio di Casimiro I e di Dobronega Maria figlia di Vladimiro I di Kiev, nacque nel 1039. Salito al trono nel 1058 mirò a rinnovare il titolo di re del bisavolo Boleslao il Grande, [...] dai tempi di suo padre era la sede principale dei sovrani polacchi, B. svolse una politica attiva negli affari tedeschi, ungheresi e ruteni, trascurando così la Pomerania, che in quel tempo si staccò di nuovo dalla dominazione polacca. Nel pieno del ...
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HOCHER, Johann Paul, barone di Hohenkrahn
Heinrich Kretschmayr
Uomo di stato austriaco, nato a Friburgo in Brisgovia il 12 agosto 1616, morto a Vienna il 1 marzo 1683. Nel 1635-1660 avvocato a Bolzano [...] 1674. Fu nominato allora giudice per i reati di alto tradimento e ministro; e come tale sostenne verso gli Ungheresi l'indirizzo assolutistico centralizzatore, conservando fino alla morte la sua influenza presso l'imperatore Leopoldo I, a dispetto di ...
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MÁNYOKI, Ádám
Pittore, nato nel 1673 a Szokolya, morto a Dresda il 6 agosto 1756. Operoso sin dal 1693 in Germania, subì profondamente l'influsso dei ritratti del Largillière. Lavorò a Berlino dal 1703 [...] nel castello di Schleissheim, nella Galleria di Dessau, nel Grüne Gewölbe di Dresda e in collezioni private tedesche, ungheresi e polacche.
Bibl.: D. Malonyai, A magyar hépirás uttöröi, BUdapest 1904; B. Lázár, Mányoki-tanulmányok, in Magyar Müvészet ...
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SCHWECHAT (A. T., 56-47)
Antonio Renato Toniolo
Grossa borgata dell'Austria (abit. 8950), 8 km. a SE. di Vienna, sulla destra del Danubio, da cui dista 3 km., entro il solco del fiume Schwechat. Già [...] . Presso la cittadina, un obelisco commemora l'incontro dell'imperatore Leopoldo I e del re polacco Giovanni Sobiesky, dopo la liberazione di Vienna dai Turchi (1683). Nel 1848, gli Ungheresi vi furono messi in rotta da Jellačić, bano di Croazia. ...
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Regione dell'Europa centrale compresa tra il Danubio e la Drava. È costituita da una parte pianeggiante, bassa e paludosa, e da una parte collinosa (Mecsek, m. 692) formata da terreni granitici, del Triassico [...] e costituisce il comitato di Baranya; la minore (kmq. 1143 e 49.800 abitanti) è passata alla Iugoslavia. Nella zona ungherese, assai alta (37%) è la percentuale di Tedeschi. Economicamente la Barania ha importanza, oltre che come regione di transito ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] per lui, e per la sua generazione, la scoperta e l'adesione alla realtà, da contrapporre alle commedie ungheresi predilette dalla cultura ufficiale. Felice viaggio era la "rappresentazione ritmica di una vacanza familiare americana", in "un dimesso ...
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SANTELLI, Italo e Giorgio
Fabrizio Orsini
SANTELLI, Italo e Giorgio. – Italo Santelli nacque a Carrodano (La Spezia) il 15 agosto 1866.
Arruolatosi nell’esercito, nel settembre del 1887 si iscrisse [...] in occasione delle prove di fioretto a squadre – proferì minacce nella propria lingua nei confronti di un giurato, l’ungherese György Kovács; questi ne chiese la traduzione a Santelli, lì presente, e di conseguenza la squadra italiana venne espulsa ...
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MOHÁCS (A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città ungherese nel comitato di Baranya, posta presso la riva destra del Danubio, a 91 m. s. m., e a 10 km. dal confine iugoslavo, non lontana [...] costretta a ripiegare davanti all'attacco laterale di Bali bey e la sconfitta dell'esercito ungherese in pochissimo tempo fu completa. Dei 27.000 guerrieri ungheresi perirono ben 24.000, insieme col re, annegato durante la fuga nel fiume Csele, e ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...