Sulmona Comune della prov. dell’Aquila (58,3 km2 con 25.327 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 405 m s.l.m. al margine meridionale della conca omonima, alla destra del fiume Gizio. Centro commerciale [...] dotata di un’università e designata poi come sede per le convocazioni della curia generale. Nelle lotte tra Angioini e Ungheresi, S., che parteggiava per Giovanna I, fu assediata da Luigi d’Ungheria; liberata una prima volta, dovette arrendersi nel ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] (ted. Kronstadt). Nel 1595 fu incendiata dai Turchi di Sinān pascià, che poi la fortificò; nel 1611 fu semidistrutta dagli Ungheresi. Divenuta nel 1698 la sede permanente del governo di Valacchia, ebbe a soffrire sotto il regime fanariota (1716-1821 ...
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SCANDERBEG
Angelo Pernice
. Con questo nome, datogli dai Turchi, è generalmente noto Giorgio Castriota, l'eroico difensore dell'indipendenza albanese contro l'invasione ottomana nel sec. XV. Nacque [...] che lo promosse al governo di un sangiaccato e gli affidò il comando di importanti forze nelle guerre contro i Serbi, gli Ungheresi e i Veneziani. Ma l'Islām non era penetrato a fondo nella sua anima e quando, nel 1443, gli eserciti cristiani guidati ...
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Terza città dell'Ungheria per numero di abitanti (dopo Budapest e Seghedino) e il centro maggiore dell'Alföld a est del Tibisco, posta nella parte orientale dello stato, in regione fertile e ben coltivata, [...] nel 1930, su disegno di Dionisio Györgyi, ha ricche collezioni archeologiche ed etnografiche, qualche opera barocca italiana, dipinti ungheresi dei secoli XVIII e XIX, tra cui l'Ecce homo e un autoritratto del Munkácsy (1873).
Storia. - Sorta ...
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Uomo politico austriaco, nato il 4 gennaio 1813 a Loosdorf, nella Bassa Austria, da una famiglia di albergatori di campagna. Seguì a Vienna il padre, avvocato di grido e gli succedette nello studio legale. [...] responsabilità del potere lo staccarono rapidamente dai radicali. Il suo patriottismo tedesco gl'inspirò grande diffidenza verso i separatisti ungheresi. Pertanto, dopo avere domato i tumulti del 22 agosto e del 14 settembre 1848, il Bach fu preso di ...
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VRŠAC (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
AC Città della Voivodina, ora nel Banato del Danubio, Iugoslavia. Si leva a 92 m. s. m., al centro di un largo saliente del confine verso la Romania, ai piedi di una [...] verso N.
La popolazione era di 27.370 ab. nel 1919 e diminuì a 26.975 nel 1921. Nel decennio successivo un forte incremento (9%) l'ha portata a 29.423. La maggioranza era nel 1921 di Tedeschi (13.245) contro poco più di 10.000 Serbi e 2400 Ungheresi. ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] fine dell'anno seguente lasciò il soldo dei Visconti, passando il 20 dic. 1371 con 1200 lance, 600 briganti e 300 arcieri ungheresi al servizio del conte Amedeo VI di Savoia, che lo impiegò nella lotta contro il marchese di Saluzzo e i Visconti. Ma ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] Tatra, feudo della famiglia Laski.
Nel 1538 il D. si mise nuovamente in contatto con i conterranei che vivevano alla corte ungherese: da aprile ad ottobre ebbe un fitto carteggio con Antonio Veranzio, di Sebenico, nipote di Statilio. A Buda lo si era ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] di nobili, tra i quali la vedova Pilihilde (Sigeardo IV era caduto nella battaglia di Ménfő nel 1044, combattendo contro gli ungheresi), con i figli Sigeardo e Federico. Dato che il suo nome precede nel diploma quello del fratello maggiore, conte di ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] non ebbe successo per l'intervento di Enrico III: la Boemia ottenne solo la Moravia e una parte della Slovacchia, tolta agli Ungheresi con la guerra del 1042, fatta in unione con Enrico III. Allo scopo di evitare liti fra i pretendenti al trono ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...