URALO-ALTAICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. Il grande gruppo linguistico uralo-altaico deve essere considerato in modo diverso da quelle famiglie linguistiche per le quali, come per l'indoeuropeo, la [...] , samoi. mued, turco osm. baγyr; e anche, ciò che è più notevole, parecchie voci designanti concetti astratti, per es., "essere", ungherese val- vol- (in vala, volt); turco osm. bol, jak. buol, ecc.
D'altra parte, in questi ultimi anni sono stati ...
Leggi Tutto
MANIU, Iuliu
Uomo politico romeno, nato l'8 gennaio 1873 a Szilágy-Somlyó (Simleul-Silvaniei, in Transilvania). Dopo aver studiato leggi a Kolozsvár (Cluj), Vienna e Budapest, entrò nella vita politica [...] di Budapest dove, fino al 1910, fu all'opposizione contro Stefano Tisza. Scoppiata la guerra europea, M. combatté nell'esercito ungherese come ufficiale d'artiglieria, ma, avvenuto il crollo degl'imperi centrali, propagò la rivolta tra i reggimenti ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato ungherese, nato a Buda il 3 settembre 1813, morto ivi il 3 febbraio 1871. Fece gli studî universitarî a Pest, e ancor prima di laurearsi (1813) in giurisprudenza, scrisse due [...] al giornalismo, e nel Pesti Hirlap, da lui fondato, assunse le difese del Kossuth, nelle sue lotte per l'indipendenza ungherese. Scrisse pure romanzi che gli diedero fama: A Carthausi (I certosini, 1842), A falu Jegyzâjee (Il notaio del villaggio ...
Leggi Tutto
SUCEAVA (A. T., 79-80)
Carlo TAGLIAVINI
*
Città romena della Bucovina, con 17.101 ab. (1930), capoluogo dell'omonimo dipartimento (121.010 abitanti; 1309 kmq.), situata a 341 m. s. m. in posizione pittoresca, [...] fortificata fu costruita nel sec. XIV, ma fu rifatta da Stefano il Grande (1457-1504). Già nel 1394 fu assediata dagli Ungheresi; nel 1476 e nel 1484 dai Turchi; nel 1497 resistette all'assedio dell'esercito polacco. Nel 1538 fu espugnata da Solimano ...
Leggi Tutto
ULRICO vescovo di Augusta, santo
Pio PASCHINI
Nacque ad Augusta (Baviera) nell'890 dal conte Ucbaldo e da Tetbirga. Fu educato nel monastero di San Gallo, passò poi alle dipendenze di Adalberone vescovo [...] vescovo di Coira e riuscì a persuadere Ludolfo a chiedere perdono il 17 dicembre 954. Non impaurito dalle tremende invasioni ungheresi del 954 e del luglio 955 sostenne il coraggio degli Augustani finché giunse Ottone I e preparò in tal modo la ...
Leggi Tutto
Storico ungherese, nato a Nagykároly (oggi Mare Carol) il 9 settembre 1845, morto a Budapest il 17 dicembre 1906. Laureatosi in legge all'Università di Budapest nel 1869, entrò nel giornalismo. Particolarmente [...] diposto agli studî storici, si meritò l'elezione a membro corrispondente dell'Accademia delle scienze della capitale ungherese. Ne' suoi numerosi lavori trattò di preferenza di questioni sociali ed economiche. Non sempre oggettivo, egli diede spesso ...
Leggi Tutto
Gruppo di monti, che costituiscono il nucleo più importante della massa montuosa della Transilvania occidentale (Romania). Sono un mosaico di antiche rocce massicce, di scisti arcaici e paleozoici, di [...] del Someṣ, del Criṣ:, del Mureṣ e del Timiṣ sono penetrati neî: Bihor molti elementi della flora delle steppe ungheresi, probabilmente durante le fasi secche interglaciali.
I Bihor sono mediocremente popolati, e la maggior parte della popolazione si ...
Leggi Tutto
Nel corso della seconda Guerra mondiale, dopo i vittoriosi combattimenti tedeschi contro le truppe di copertura sovietiche in Galizia, le armate del maresciallo von Rundstedt, nella loro rapida avanzata [...] , allargandosi prima di sfociare, forma il lago Liman; ma fu ben presto superata. Il 7 luglio i Romeni e gli Ungheresi raggiunsero il corso superiore del Dnestr in Bucovina e occuparono Cernǎuţi e Chişinǎu (15 luglio 1941), mentre truppe romene dell ...
Leggi Tutto
VASVÁR (A. T., 59-60)
Carlo Morandi
Cittadina dell'Ungheria occidentale, situata 25 km. a SSE. di Szombathély, sulla destra del Raba (Danubio), con circa 4000 ab.
La pace di Vasvár, detta anche di Eisenburg, [...] I, venne riconosciuto come principe di Transilvania con l'obbligo di pagare un tributo alla Porta. Le provincie ungheresi confinanti vennero divise tra l'imperatore e il sultano; questi conservò Novigrad, mentre Szekelbyd rimase all'imperatore.
Bibl ...
Leggi Tutto
HVIEZDOSLAV, Pavel
Wolfango Giusti
Pseudonimo del poeta slovacco Pavel Országh, nato il 2 febbraio 1849 a Vyšší Kubín, morto l'8 giugno 1921 a Dolný Kubín. Scrisse i suoi primi versi in ungherese, sotto [...] può considerare il poeta formalmente più perfetto della letteratura slovacca.
H. inoltre, fecondissimo traduttore di poeti slavi, ungheresi e occidentali, ha tradotto anche alcuni canti della Divina Commedia.
Bibl.: F. Frýdecký, Slovensko literární ...
Leggi Tutto
ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...